Incompreso, denigrato e tristemente stanco, unto da lacrime di ferro cerco ora riposo dalla quotidianità e da rudi parole non dette, da un timido e bradicardico quanto insolito astio. Chiudo tende e finestre, non voglio luce ne rumore, solo il nulla più assoluto ove mi sentirò a casa. Spengo la luce, oggi è gia domani ma non per me.
Lacrime di ferro
Incompreso, denigrato e tristemente stanco, unto da lacrime di ferro cerco ora riposo dalla quotidianità e da rudi parole non dette, da un timido e bradicardico quanto insolito astio. Chiudo tende e finestre, non voglio luce ne rumore, solo il nulla più assoluto ove mi sentirò a casa. Spengo la luce, oggi è gia domani ma non per me.