Vale e Basta!

Come un bambino


Come un banbino che non vuol prendere la medicina amara continuo a tormentarmi nella ma sfatta esistenza continuando a vivere una vita presa in prestito dal peggiore degli aguzzini. Rifletto non pensando, penso non riflettendo, a quel giovane angelo che inonda la mia vita di sorrisi e gioie, quel govane angelo che temo mai abbraccero' ne raggiungero' mai, piano la consapevolezza aumenta, ingoiando il peggiore dei bocconi amari rigirandomi in quel letto ormai enorme e triste.