Vale e Basta!

Lei non c'era

Solo una notte, ma squallida triste e vuota, indescrivibile agonia di una vana attesa ricca di stupendi pensieri pieni di lei. un altro mondo la abbracciava ancor piu distante dal mio ma non Basta ad allontanarla da me, pazientemente attendo il suo ritorno, il ritorno di quel sorriso che mi renderà la vita e ogni suo sapore, perchè vivo solo di lei.

Ella è!

Prima di spegnermi abbandonandomi alle braccia di morfeo come ogni notte penso a lei nelle più molteplici forme e situazioni al centro delle quali vi è sempre lei ergo sorrido contento e innamorato. Ella è gioia e tristezza, speranza e disperazione, il dolce e l'amaro, ella è.  E quanto di meglio ci sia al mondo, piu rara e preziosa del piu bello dei diamanti, piu vera e verace di acqua di sorgente piu delicata e dolce delllo zucchero migliore, ella è. Un suo sorriso per ridarmi la gioia, il buomumore, un suo cenno per lanciarmi nell'oblio del linbo piu buio, ella e tutto questo e molto di piu, ella è. Asciugo il mio pianto in un suo sorriso e mi dimetto aspettando il domani.

Dove è Dio?

Lo ho servito e riverito per anni, difendendolo dai blasfemi a spada tratta come il più fedele dei servi ma egli un giorno mi abbandonò. Fu cosi che le nostre strade si divisero, io sono ancora qui e penso a lui ma lui dove è? E forse andato al bar? o ha forse qualcosa di più importante da fare? o forse devo ancora patire le pene del terreno inferno per poter espiare le mie colpe?  Sta di fatto che egoisticamente egli ci chiede di credere in lui, di pregare devoti venerandolo, ma quando poi disperati abbiamo bisogno del tanto divino e agoniato aiuto egli si volta dall'altra parte lasciandoci marcire nel nostro atroce destino. Se qualcuno lo incontrasse per caso lo saluti per me!

Destino crudele

Sempre piu consapevole del destino a cui vado incontro piango, quel destino crudele e beffardo che prima mi scalda al tepore di un timido ma raggiante sole per poi portarmi nel gelo della solitudine piu assoluta. Ascolto il mio silenzio litigando con me stesso tentando di porre fine a quella "guerra mentale" che oramai sanguinaria mi dilania senza pietà. Quante volte mi sono detto basta, ma questa volta no, questa volta non Basta questa volta non voglio dirmelo, vorrei, non vorrei, ma... Una lite perpetua con me stesso che senza moderatore alcuno persevera imperterrita struggendo quel che di sano resta in me. Piango discreto nel silenzio delle notti che crudeli mi tengono sveglio alimentando pensieri di ogni genere. Stremato all'ennesima potenza oramai diabolico l'abbandono mi tenta, ma resisto fino a che ho fiato in gola perche ne Vale la pena.

Il mondo che vorrei

Un tenue sospiro accompagnato da un brivido mi solca la schiena mentre immobile con lo sguardo nel nulla rifletto pensando a quel mondo in cui vorrei vivere fato di sinuose curve e deliziosi pensieri gentili. La dove ogni singolo gesto, sguardo, pensiero, Vale molto piu di quel che pare perche ella e tutto, ella e il vento di maestrale che gonfia le vele portando quella piccola zattera oramai quasi alla deriva verso un orizzonte nuovo pieno di colori, profumi, speranze, sogni. Privo di remore mi affido a quel maestrale che comuncque vada mi condurra in un porto sicuro un posto ove Vale la pena approdare sereno, ove poter finalmente dire Basta a tutto il resto e rincuorato da un divino respiro riposare sereno.            

Il miracolo

Stanco, lucido ma non troppo in preda ad una razionale follia che ha un nome e delle forme ben precise che galleggiano nella mia mente lascio spaziare i miei pensieri seguendoli discreto in grandi e gioviali spazi pieni solo di lei che solare mi scalda il cuore in ogni dove. La sua gratuita a inconsapevole dolcezza il suo miglior pregio e difetto, quel sorriso regalato ogni giorno, quegli sguardi talvolta teneri ma altresì maliziosi come solo una vera donna sa fare. Poliedrica come un diamante ella e tante donne ma pochi difetti il tutto racchiuso in uno splendido tanto raggiante sguardo capace di un miracolo.

Aleandro Baldi- Ci Vuole Un Attimo -

Cuore di cartone

Uno scellerato silenzio scandisce il tempo che truffaldino pare non passare, i minuti diventano ore, i giorni settimane. Ipocondriaci pensieri torturano una mente caotica che vana cerca l'equilibrio annaspando in un mare nero che bagna un cuore di cartone. Apro le braccia, bagnate le mie ali faticano a portarmi in volo.

Soffro

Soffro perchè l'amo piu della mia stessa vita ma questo lei pare proprio non capirlo, soffro perche mi manca quando non c'e, soffro, soffro. Atroce e dilaniante agonia di un cavaliere errante che impavido difende quanto ha ad ogni costo, ma a volte il prezzo da pagare può essere alto. Cosi soffro silente pagando il mio debito, nessun rammarico ma tanto dolore nel cuore. Che lo voglia o no vivrà in me in eterno o almeno fino a che respiro, perche respiro lei.

La vela del cuore

Navigo a cuore oramai spiegato in quel mare di emozioni che Vale la pena assaporare piano nutrendomi di quel tanto grande quanto distante cuore che mi rigenera l'anima donandomi enormi emozioni che sublimano una mente distratta dal vuoto.