Non ho niente di feroce. Pietà. Quella correzione toni pastello,quella nuvolosità variabile con temporali violenti ma che piove solo nel patio di casa,mentre fuori tiro fuori ombrelli colorati e stivali da pioggia molto intonatiper saltare sulle piastrelle smosse e fingere di aver paura delle pozzanghere.Sì, chi può essere feroce se mette la museruola alle sue notti,se le doma fino a farne uscire la verve, la voglia di correre senza ritorno tempo per icampi, di galoppare liberamente, senza sveglie né campane né orologi né sveglie orologio timer? Nemmeno - e solo - una meridiana, una clessidra; è di più, senza calendario,dico; senza pallottoliere né ordine del giorno né alcun documento di identificazione civile.Liberi di non mantenere l'unità, di non tenere o l'intenzione di una certa coerenzapersonale. Intrecciare e disfare, provocare e poi non farsi carico, causare e guardareimperterrita la distruzione, sedurre e abbandonare.Far sanguinare, insomma.Senza sensi di colpa, ovviamente libero come un taxi gratuito. Pietà.