Fra poco inizieranno. Ricordo quella dello scorso anno, una martellante pubblicità polifonica trasmessa nei momenti topici (cioè più importanti) ci insinuava subdola il tarlo del dubbio: o se l'otto per mille alla chiesa cattolica servisse davvero a fare del bene? Lo assicuravano vocine tremule, imploranti, trasognate, che parlavano di "6000 (seimila) interventi in Italia e nei paesi più bisognosi" (sic). Uno si commuove,come sono bravi, come sono umani, loro!Poi però uno comincia a pensare (ah,la ragione, il raziocinio, il pensier libero, che guaio!) e gli viene in mente: seimila? In tutti i posti dove c'è bisogno? Ma sono così pochi,fra Italia e mondo? Accidenti, è già successo il miracolo e non ci hanno detto nulla: i poveracci sono diminuiti così tanto!Allora uno va a vedere le cifre. L'anno scorso , la chiesa cattolica in Italia ha riscosso 831 milioni di eurini dell'otto per mille. Di questi milioni, 115 vanno alle opere di carità , gli altri 700 e più vanno ai preti e al culto. I quali si beccano un pacco di milioni.Sono evidentemente più importanti, o più sofferenti, di quei 6000 poveracci e di tutte le altre miriadi di bisognosi.
PUBBLICITA'
Fra poco inizieranno. Ricordo quella dello scorso anno, una martellante pubblicità polifonica trasmessa nei momenti topici (cioè più importanti) ci insinuava subdola il tarlo del dubbio: o se l'otto per mille alla chiesa cattolica servisse davvero a fare del bene? Lo assicuravano vocine tremule, imploranti, trasognate, che parlavano di "6000 (seimila) interventi in Italia e nei paesi più bisognosi" (sic). Uno si commuove,come sono bravi, come sono umani, loro!Poi però uno comincia a pensare (ah,la ragione, il raziocinio, il pensier libero, che guaio!) e gli viene in mente: seimila? In tutti i posti dove c'è bisogno? Ma sono così pochi,fra Italia e mondo? Accidenti, è già successo il miracolo e non ci hanno detto nulla: i poveracci sono diminuiti così tanto!Allora uno va a vedere le cifre. L'anno scorso , la chiesa cattolica in Italia ha riscosso 831 milioni di eurini dell'otto per mille. Di questi milioni, 115 vanno alle opere di carità , gli altri 700 e più vanno ai preti e al culto. I quali si beccano un pacco di milioni.Sono evidentemente più importanti, o più sofferenti, di quei 6000 poveracci e di tutte le altre miriadi di bisognosi.