AMORE E ANARCHIA

MISS ITALIA


Luoghi comuni,eppure sante verità. La donna è fortemente rompicoglioni, l'uomo profondamente egoista. Semplice, la donna, ancestralmente identificata nel ruolo di mamma, soffoca il compagno con: Cosa vuoi per cena? A che ora torni? Dove vai? Fa freddo tappati. L'uomo, inguaribilmente figlio, si fa amorevolmente i cazzi suoi, spesso stufo dell'apprensività della sua donna, ma comunque sicuro di essere nuovamente coccolato. Questa eterna divisione si risolve col concorso di Miss Italia, che vede in passerella donne figlie e uomini ansiosi di coccolarle. E nel relativo programma televisivo, il più noioso di quelli che animano le serate estive italiane.Se non l'avete capito capito, a me quella trasmissione fa cacare. Oh, l'ho detto. E'noiosa, falsa, sconata. All'inizio ridono tutte, dopo piangono tutte. Ma dentro, nei loro occhi truccati e nel sorriso smagliante, si legge il desideri di un bel pedatone nei denti. Cioè te sei lì, fai la figa in tv e tutti ti guardano, ti sei anche iscritta all'università apposta per dire che studi, e con quello che costa potevi comprartici un bel completino rosa. Quella accanto a te viene nominata Miss Italia, e te no. Altro che piangere di felicità per lei, ma io ti do un cazzotto brutta vacca pelosa e rifatta, ti faccio un occhio nero, ti distruggo la lente a contatto colorata e con un calcio ti frantumo i denti, a chi l'hai data, èh? Io che sono troppo più bona di te, ciò più classe e Savoiard o come cazzo si dice, BASTARDA!!!Non sarebbe più ganzo? Io un concorso Miss Italia cosi, che si trasforma in un grande incontro di Wrestling lo guarderei volentieri.Che poi ora con la fissa che devono essere belle e anche acculturate, saper fare tutti gli sport e anche la crocerossina volontaria in Uganda nel tempo libero, queste ragazze qui poveracce si studiano in un giorno La divina Commedia e a volte anche i Promessi Sposi, e non le puoi neanche più prendere per il culo che non sanno un cazzo. Insomma non c'è più gusto, non c'è l'ironia, non ci sono nemmeno più i peli ascellari degli anni cinquanta. Ma sai che faccio? Io cambio canale.