AMORE E ANARCHIA

LA MISERIA


  Siamo una società opulenta, sprecona, mangiona,compriamo di tutto e di più, acquistiamo per gettare, mangiamo per ingrassare. Allora risiamo da capo con le diete? Come no! Ogni giorno una nuova, e poi giù col massacro delle palestre, è guerra alla ciccia fino allo sfinimento.Ma è per tutti così, o c'è chi per tenere su i pantaloni è arrivato all'ultimo buco della cintola? Giorni fa in televisione un uomo, all'angolo di una strada di una città italiana, raccoglieva spiccioli con una scatolina in mano. Alla domanda di un giornalista ha risposto:"Sono pensionato e devo mangiare". Dopo ore di sosta, intirizzito e avvilito, contava 15 euro.E' solo un caso? Non tutti quelli con pensioni minime, e solo quelle, trovano il coraggio di tendere la mano, ma la loro sorte non è migliore. Mi confidava una conoscente:"Vicino casa mia c'è un vecchino che fra affitto e bollette e qualche medicinale, quasi non mangia. Il suo menù si è ridotto a brodo di dado, un pò di latte coi biscotti ogni tanto, pane secco del giorno prima, e amen. Passa la giornata a letto arrotolato nelle coperte, ha dovuto chiudere il riscaldamento per le bollette troppo care; ora riceverà lo sfratto per mancato pagamento dell'affitto di svariati mesi".Quante siano queste persone che strappano la vita agli stenti non si sà. Ciò che invece sappiamo è che questi poveretti non fanno notizia, non producono, non consumano, e quindi non esistono.Eppure, strisciante e silenzioso, è terrorismo anche questo.