AMORE E ANARCHIA

LE BESTIE

Ma come fai a parlare di carceri, se fortunatamente non ci sei mai stato? Sono mondi bestiali di certo, se c'è chi s'è ammazzato, a volte, per non finirci dentro. E si sono ammazzati anche tanti che c'erano finiti, e continuano ad ammazzarsi tanti per la disperazione di doverci rimanere.
Mondi bestiali, certo. Dove bestie sono i criminali feroci, bestie quelli che feroci non sono ma da bestie lì dentro ce li fanno stare, e bestie spesso i secondini.
Reclusi anch'essi, in un certo modo. Ai quali la società affida la sorte dei condannati e poi chiude gli occhi. Salvo riaprirli quando succedono fatti estremi, col pestaggio in massa dei detenuti all'uso americano.
E allora noi a inveire contro i secondini bestie, e i secondini a ricordarci che bestie sono in primo luogo certi farabutti.
Poi l'ora della bestialità passa, e passa soprattutto l'ora d'apertura d'occhi. Li richiuderemo e ci tapperemo magari anche gli orecchi. Che dopo lo sdegno ritorna la filosofia antica, quella dei panni sporchi che si lavano in famiglia.
E la nostra famiglia in galera non c'è, fortunatamente.