Ravvedimento morale

REALTA' DEFORMATA


Una realta' deformata , fatta forse ad uso e consumo dei nostri propri momenti di svago , di liberta' ( assai pochi ) , di bisogno , quello si assai forte e vero , di aggregazione , condivisione , anche scontro a volte .Comunque sia , realta' deformata , ritengo che le mille e mille notizie che ogni giorno , ogni ora , ci bombardano , servano veramente a poco , innanzitutto perche' un computer è e resta un macchinario freddo che noi , al limite , possiamo arricchire , scaldare , rendere quasi umano nella migliore espressione del suddetto termine .Comodamente seduto , quando i doveri o i bisogni che siano mi consentono di farlo , osservo e analizzo , dunque giudico , gli avvenimenti di un mondo che perfino il piu' cretino comprende essere in procinto di morire . E poi cosa sara' ? , c' impianteranno un microchip in modo da tenerci collegati in eterno , o l'uso di un computer sara' possibile solo attraverso sale internet , in quanto il costo a carico dei singoli , intesi come maggioranza povera , risultera' essere troppo elevato ? Troppo elevato , il costo , o piuttosto è il risultato ottenuto ad essere troppo basso , fiacco , insoddisfacente ? Siamo qui ^ anche ^ per soddisfare un nostro personale certo egocentrismo e bisogno di visibilita' ? Direi di si , bisogna sempre ricordarsi che qui da noi , ad esempio , scriviamo dei fatti che ci colpiscono , ma i fatti non sono qui vicino a noi , noi stessi non li viviamo se non larvatamente , di sponda , come fossero riflessi .Realta' deformata anche in quanto la maggior parte dei dati a noi forniti risultano essere di parte o chiaramente fasulli , realta' deformata anche in seguito al mio ( non solo mio ) sospetto che i poteri forti ci vogliano tutti qui intenti a scrivere e a sfogarci verbalmente , cioè finchè ci tengono qui sfracelli ( meglio dire forti spinte al cambiamento radicale della struttura e sovrastruttura , rivolto anche a chi ritiene di non averne ) non possiamo farne e dunque siamo ancor piu' controllabili e asservibili . Continuo a nutrire forti perplessita' riguardo a questo mondo virtuale , che in certi casi virtuale non è ma poi se ne resta maggiormente delusi , riguardo anche all'uso soggettivo ed indiscriminato che se ne fa . Ma forse sbaglio , forse no . Sul mio stato personale non puo' incidere nessuno di coloro che mi legge e sicuramente , intimamente , a nessuno di loro gliene frega nulla , le giornate sono piene , le giornate di ognuno di noi , ed il mondo va comunque avanti per la propria strada , fatta per lo piu' di rapporti e meccanismi ben oliati e funzionanti , che ci spingono verso il baratro dell'incomunicabilita' , quella si reale , ci spingono verso la poverta' e la quieta acquiescenza . Sono in disoccupazione , non durera' molto ... fra due ore esco e mangio da mia mamma , c'è la figlia , si parla un po' . Poi esco ancora e vado da un'amica di mia madre , tale Adriana , si cura coi raggi all'ospedale poveretta . Vado da lei e faccio un esame di quel che mi occorre per montargli due serie di jodine ( faretti ) sotto il mobile della cucina , lavoro chiaramente da concordare in tutte le sue sfaccettature . Penso che la vera realta' sia l'ultima che ho tentato , minimalisticamente , di elencare . Vi saluto ( e per favore evitate commenti come quelli del post successivo , tipo " grazie per la condivisione " : è proprio questo che intendo dire , a cosa mi serve il filo , la voglia , se poi una scema mi ringrazia , all'interno di un mio post dove ci ho messo cuore e coglioni , con " grazie per la condivisione " ? Ma è meglio che stia a casa sua senza scassare i m..... , o no ? La realta' è uno schifo e noi ne facciamo parte ... anche voi , che vogliate o no . Vi saluto nuovamente .