Vorrei, anzi no, VOGLIO , desidero dentro di me, nel mio " me" più profondo, ritrovare ME stesso, trasformarmi nuovamente così come ero riuscito a fare diversi anni fa , trasformarmi in meglio attendendo a sentimenti e cose che so di avere ancora. Vorrei, anzi voglio, voglio, voglio, restare indifferente a ciò che i discorsi letti e sentiti, anche qui su di un portale, vorrebbero invece portarmi ad essere. Per fare questo mi basta vedere, osservare veramente prima col cuore e dopo, se occorre, con gli occhi, vedere e osservare, E CAPIRE, la povertà che esiste in giro , la straziante normalità con la quale vivo una giornata di fine ottobre, a brevissima distanza da un poveraccio di colore, o anche non di colore, che rovista nel cassonetto che vedo e so essere sotto casa a poche decine di metri. La straziante normalità nella quale sto rischiando di perdermi nuovamente, intesa come a - normalità che mi consente di osservare e vivere come facenti parte del paesaggio alcune cose che non dovrebbero invece proprio esistere. La povertà assoluta, il cinismo imperante, l 'odio razziale, la solitudine assoluta e la cancellazione di Dio, della bellezza esteriore ed interiore, in questa società sbagliata , una società erronea e cinica fin dalle sue proprie stesse fondamenta, che consente la stanca e ormai ripetitiva visione di notizie che parlano di stupri su bambine di tre o quattro anni, ruberie ovunque, vendita di droga a minorenni, non che la vendita ai maggiorenni vada intesa come cosa " normale" , per carità. VORREI anzi VOGLIO intraprendere questo nuovo viaggio dentro di me, e che sia esso un viaggio il più possibile silenzioso, non come adesso ad esempio, che lo scrivo qui per la lettura da parte di tutti. Non è pubblicità ne' autocelebrazione questa mia intenzione, questo mio bisogno. Non mi sono mai sentito così vicino alla fine come in questo momento, posso giurare su questo . Non voglio morire dentro, ho forse bisogno solo di un po' di silenzio. Silenzio? , e dove? , forse solo in chiesa, posto dove vado anche in certi momenti, quando la chiesa è vuota o quantomeno poco frequentata, e ciò capita spesso, nei giorni che non sono domenica, come se il Signore fosse un negoziante e come se il cuore, l' animo, o l ' anima, potessero rispettare orari e consuetudini, cose stupide che il bisogno rispettare non deve e non può. Vorrei, anzi VOGLIO, sono sicuro che questa consapevolezza possa essere il primo passo per essere... e sentirmi la persona che sono in realtà. Una persona che non vuole abbandonarsi al cinismo, ma che intende ancora migliorarsi e vedere, vivere il mondo in modo diverso... con dei valori veri e fecondi, che producono qualche buon frutto. Vorrei. Anzi. Voglio.
VORREI...
Vorrei, anzi no, VOGLIO , desidero dentro di me, nel mio " me" più profondo, ritrovare ME stesso, trasformarmi nuovamente così come ero riuscito a fare diversi anni fa , trasformarmi in meglio attendendo a sentimenti e cose che so di avere ancora. Vorrei, anzi voglio, voglio, voglio, restare indifferente a ciò che i discorsi letti e sentiti, anche qui su di un portale, vorrebbero invece portarmi ad essere. Per fare questo mi basta vedere, osservare veramente prima col cuore e dopo, se occorre, con gli occhi, vedere e osservare, E CAPIRE, la povertà che esiste in giro , la straziante normalità con la quale vivo una giornata di fine ottobre, a brevissima distanza da un poveraccio di colore, o anche non di colore, che rovista nel cassonetto che vedo e so essere sotto casa a poche decine di metri. La straziante normalità nella quale sto rischiando di perdermi nuovamente, intesa come a - normalità che mi consente di osservare e vivere come facenti parte del paesaggio alcune cose che non dovrebbero invece proprio esistere. La povertà assoluta, il cinismo imperante, l 'odio razziale, la solitudine assoluta e la cancellazione di Dio, della bellezza esteriore ed interiore, in questa società sbagliata , una società erronea e cinica fin dalle sue proprie stesse fondamenta, che consente la stanca e ormai ripetitiva visione di notizie che parlano di stupri su bambine di tre o quattro anni, ruberie ovunque, vendita di droga a minorenni, non che la vendita ai maggiorenni vada intesa come cosa " normale" , per carità. VORREI anzi VOGLIO intraprendere questo nuovo viaggio dentro di me, e che sia esso un viaggio il più possibile silenzioso, non come adesso ad esempio, che lo scrivo qui per la lettura da parte di tutti. Non è pubblicità ne' autocelebrazione questa mia intenzione, questo mio bisogno. Non mi sono mai sentito così vicino alla fine come in questo momento, posso giurare su questo . Non voglio morire dentro, ho forse bisogno solo di un po' di silenzio. Silenzio? , e dove? , forse solo in chiesa, posto dove vado anche in certi momenti, quando la chiesa è vuota o quantomeno poco frequentata, e ciò capita spesso, nei giorni che non sono domenica, come se il Signore fosse un negoziante e come se il cuore, l' animo, o l ' anima, potessero rispettare orari e consuetudini, cose stupide che il bisogno rispettare non deve e non può. Vorrei, anzi VOGLIO, sono sicuro che questa consapevolezza possa essere il primo passo per essere... e sentirmi la persona che sono in realtà. Una persona che non vuole abbandonarsi al cinismo, ma che intende ancora migliorarsi e vedere, vivere il mondo in modo diverso... con dei valori veri e fecondi, che producono qualche buon frutto. Vorrei. Anzi. Voglio.