Ravvedimento morale

I'M A LUCKY MAN


Scrivo io al suo posto, per oggi è  meglio  così .  " Sono un uomo fortunato " ,   a volte lo afferma ma in altre circostanze se lo dimentica.Poi gli ricordo che da quella  maledetta carrozzina si è pure rialzato  ,  e se lo ricorda anche lui  ,  lo ammette in sé stesso . Siamo sul poggiolo  secondario ,  quello sul  retro della casa  : da qui  basta scegliere  se guardare a  sinistra ,  scelta  sbagliata , da questa  parte  solo  palazzi e condomini  come il nostro ,  oppure  aprire il  famoso  terzo occhio  e  decidere di  osservare il paesaggio  presente  sulla  destra ,   che  ci regala  la  consapevolezza della presenza  reale e  al tempo stesso fittizia del gruppo montuoso  del Baldo ,  cioè le montagne che  piombano sul lago .Sei  un   uomo  fortunato , gli  ripeto ,  intanto intorno ,  sopra i tetti  volano  tante  presenze munite di  ali ,  che siano  semplici  uccelli o  anche angeli  non ci è dato  sapere  e  noi  dunque  ci  accontentiamo .Nell'aria   un   bel  profumo di  pioggia ,   l' erba  appena tagliata    respira  così  come  respirano  gli umani e i cani e  i  gatti  e  gli uccelli  e  anche la  GROLA , vale a  dire  la  cornacchia  in cima ad un albero  davanti a   noi  . Tutto   bello ,   tutto  funzionale ai nostri limitati cinque sensi ,  che poi non consideriamo  quasi mai il  sesto senso ,  quello più importante ,    quello che ci fa decidere  ciò che intendiamo  comprendere    mediante  i   nostri   sforzi . Sei un uomo fortunato  ,  lei  me  lo  ripete .Solo  in  questo momento  capisco ,  seppure a  malapena  .  E  continuo a guardare lo spettacolo delle  montagne appena al di là  della  città .