PANAGHIA, è un attributo di Maria nostra Madre Celeste , anche la mia di Madre in quei momenti nei quali ricordo che essa lo sia, e significa Tutta Santa, libera cioè da ogni peccato ed imperfezione . Quartiere della Comasina , siamo nella periferia estremo nord di Milano , una notte di molti anni fa , e dico molti . In quel periodo non ho trovato di meglio che lavorare per una ditta che si occupa di manutenzione e riparazione carrelli elettrici , quellii definiti col termine generico di muletti. Mi trovo a Milano , metà degli anni '80 anzi verso la loro fine . Non è da tanto tempo che sono uscito dal carcere di Opera , sempre qui a Milano . Anche per questo motivo ho dovuto ripiegare su questo tipo di lavoro ; Comunque ben pagato , scusate la C in maiuscolo ma scrivo col cellulare e il correttore decide lui per me.Mi trovo a Milano per un breathing di aggiornamento della ditta per cui lavoro , e ciò mi sta più che bene in quanto non sgobbo e passo qualche ora dentro gli uffici ascoltando un coglione che ci dice come fare quel che in realtà noi sappiamo già fare e facciamo ogni giorno . Tre giorni , è come il terzo giorno della Bibbia , siamo alla fine . Lì conosco Mauro , comasco , la ditta è una ditta importante ed ha filiali in tutta Italia .Basta uno sguardo fra di noi , questa sera usciremo insieme a caccia di emozioni forti, siamo entrambi noi due delle belle merde di eroinomani e abbiamo finito la scorta .Esco con lui a bordo della sua Golf , la Comasina ci aspetta , il corso è terminato e questa è la nostra notte . Entriamo in una zona composta di grigi palazzoni , Milano è vita ma può essere Morte , e tristezza e solitudine e sofferenza . Ma io amo Milano, questo non me lo toglie nessuno. Siamo sotto l' Enorme parcheggio , un dedalo che fa da fondamenta ad uno di questi complessi residenziali , assistiamo ad un leggero pestaggio , tre o quattro contro uno , questioni di roba non pagata o pagata male , noi non ci immischiamo . È meglio così , faremmo la stessa fine . Compriamo la roba , torniamo alla macchina, è poco il tempo che passa fin quando troviamo un posto che a noi pare tranquillo. Glielo dico , non esagerare con la mia dose, io ne consumo meno di te , lui mi risponde di star tranquillo e io scemo mi fido.La scaldiamo tutta insieme , mi fido nuovamente e sbaglio di nuovo .Appena ce la iniettiamo sento Buio e Freddo dentro di me , capisco subito di essere in overdose e che forse sto per morire . Prego la Madre Celeste , o PANAGHIA se preferite . Svengo nella sua auto . Lui , Mauro, mi porta in uno dei tanti alberghi squallidi presenti nella zona , il portinaio ci guarda Con faccia schifata , mi sento portare su a spalle , ricordo ben poco Mi butta sotto la doccia , è lui a spogliarmi , prima acqua fredda e poi caldissima , un po' mi riprendo , non ancora sicuro del mio stato mi butta sul letto e mi copre con tutte le coperte che trova . Io ho I tremiti dal Freddo che sento in me , lui accende la radio e la butta a tutto volume , in pratica io la sento appena . La Mattina Dopo mi sveglio che uno zombie avrebbe una faccia migliore della mia , ma sono vivo e si torna alla base . Esagerazione Nella dose , può succedere e difatti ne partono tanti in questo modo . Mauro ha fatto la cazzata e io con luiPANAGHIA , o se preferite Madre Celeste , oppure ricordo male , compreso il fatto che poco prima di perdere i sensi l' ho anche implorata . Questo voleva solo essere un post un po' NOIR , o una delle mie ultimamente non troppo frequenti confessioni .Vogliate perdonare questo mio difetto fra i tanti che purtroppo mi ritrovo . Lo rivedo ancora , ogni tanto , colui che mi ha salvato . La Madre Celeste devo tuttora riuscire a vederla , ma forse non ne sono degno. Comasina . Ora scendo al bar , basta scrivere , voglio parlare e ridere un po' .Ciao
PANAGHIA - Zona della Comasina ( Mi ) - freddo - buio
PANAGHIA, è un attributo di Maria nostra Madre Celeste , anche la mia di Madre in quei momenti nei quali ricordo che essa lo sia, e significa Tutta Santa, libera cioè da ogni peccato ed imperfezione . Quartiere della Comasina , siamo nella periferia estremo nord di Milano , una notte di molti anni fa , e dico molti . In quel periodo non ho trovato di meglio che lavorare per una ditta che si occupa di manutenzione e riparazione carrelli elettrici , quellii definiti col termine generico di muletti. Mi trovo a Milano , metà degli anni '80 anzi verso la loro fine . Non è da tanto tempo che sono uscito dal carcere di Opera , sempre qui a Milano . Anche per questo motivo ho dovuto ripiegare su questo tipo di lavoro ; Comunque ben pagato , scusate la C in maiuscolo ma scrivo col cellulare e il correttore decide lui per me.Mi trovo a Milano per un breathing di aggiornamento della ditta per cui lavoro , e ciò mi sta più che bene in quanto non sgobbo e passo qualche ora dentro gli uffici ascoltando un coglione che ci dice come fare quel che in realtà noi sappiamo già fare e facciamo ogni giorno . Tre giorni , è come il terzo giorno della Bibbia , siamo alla fine . Lì conosco Mauro , comasco , la ditta è una ditta importante ed ha filiali in tutta Italia .Basta uno sguardo fra di noi , questa sera usciremo insieme a caccia di emozioni forti, siamo entrambi noi due delle belle merde di eroinomani e abbiamo finito la scorta .Esco con lui a bordo della sua Golf , la Comasina ci aspetta , il corso è terminato e questa è la nostra notte . Entriamo in una zona composta di grigi palazzoni , Milano è vita ma può essere Morte , e tristezza e solitudine e sofferenza . Ma io amo Milano, questo non me lo toglie nessuno. Siamo sotto l' Enorme parcheggio , un dedalo che fa da fondamenta ad uno di questi complessi residenziali , assistiamo ad un leggero pestaggio , tre o quattro contro uno , questioni di roba non pagata o pagata male , noi non ci immischiamo . È meglio così , faremmo la stessa fine . Compriamo la roba , torniamo alla macchina, è poco il tempo che passa fin quando troviamo un posto che a noi pare tranquillo. Glielo dico , non esagerare con la mia dose, io ne consumo meno di te , lui mi risponde di star tranquillo e io scemo mi fido.La scaldiamo tutta insieme , mi fido nuovamente e sbaglio di nuovo .Appena ce la iniettiamo sento Buio e Freddo dentro di me , capisco subito di essere in overdose e che forse sto per morire . Prego la Madre Celeste , o PANAGHIA se preferite . Svengo nella sua auto . Lui , Mauro, mi porta in uno dei tanti alberghi squallidi presenti nella zona , il portinaio ci guarda Con faccia schifata , mi sento portare su a spalle , ricordo ben poco Mi butta sotto la doccia , è lui a spogliarmi , prima acqua fredda e poi caldissima , un po' mi riprendo , non ancora sicuro del mio stato mi butta sul letto e mi copre con tutte le coperte che trova . Io ho I tremiti dal Freddo che sento in me , lui accende la radio e la butta a tutto volume , in pratica io la sento appena . La Mattina Dopo mi sveglio che uno zombie avrebbe una faccia migliore della mia , ma sono vivo e si torna alla base . Esagerazione Nella dose , può succedere e difatti ne partono tanti in questo modo . Mauro ha fatto la cazzata e io con luiPANAGHIA , o se preferite Madre Celeste , oppure ricordo male , compreso il fatto che poco prima di perdere i sensi l' ho anche implorata . Questo voleva solo essere un post un po' NOIR , o una delle mie ultimamente non troppo frequenti confessioni .Vogliate perdonare questo mio difetto fra i tanti che purtroppo mi ritrovo . Lo rivedo ancora , ogni tanto , colui che mi ha salvato . La Madre Celeste devo tuttora riuscire a vederla , ma forse non ne sono degno. Comasina . Ora scendo al bar , basta scrivere , voglio parlare e ridere un po' .Ciao