Ravvedimento morale

Highlander


Ieri sera facendo il consueto zapping fra i vari canali siamo incappati sul 22, tale Iris ,  erano appena cinque minuti che andava avanti il film, visto almeno altre dieci volte in precedenza, che parla di alcuni personaggi caratterizzati dal fatto che prima o dopo scoprono di essere immortali o giù di lì.Abbiamo riso di gusto in quanto ci siamo accorti che è sicuramente meglio vivere gli anni concessi dal destino o da ciò che ognuno di noi interpreta come tale. Mettiamo caso che nel corso di una vita molto longeva se non immortale accada di ferirsi o storpiarsi gravemente. E allora, si resta offesi e menomati per tutto il resto del tempo? Assurdo. Oppure, come succede in tutte le nostre vite, mettiamo che allo scadere del millesimo anno uno ne abbia le scatole piene e non riesca a morire, cosa si può fare?Christopher Lambert è il protagonista del film, alla fine naturalmente vince sull'ultimo cattivo di turno e ottiene la ricompensa, vale a dire che da quel momento in poi può invecchiare e morire, e al contempo amplifica le proprie capacità mentali ( e morali, già in partenza notevolmente superiori a quelle di tanti altri ...) e può aiutare il mondo intero, mediante consigli nei confronti dei potenti che non mancano mai.Lo sappiamo, siamo al pieno parossismo della bontà e dei buoni propositi, il film avrebbe potuto essere svolto in un modo migliore e sviluppare temi diversi e ben più profondi. E voi vorreste vivere per qualche migliaio di anni o anche più?Siamo curiosi delle vostre risposte. Noi non vogliamo assolutamente un tale inferno sulla nostra già provata schiena, e con schiena intendiamo la pazienza in senso lato. La morte fa paura, a chi più a chi meno, ma una vita lunghissima secondo noi fa maggiormente paura, anzi cava il fiato, scade nel terrore puro. Dite la vostra, se volete. Intanto vi salutiamo. Ciao