Da un paio di giorni sono ricominciati dei forti dolori in zona lombare , che mi prendono le mani, soprattutto la destra , e a volte i piedi . In tali condizioni non sempre mi sento in condizioni di guidare , dunque stamattina per andare in città a svolgere il lavoro che mi ha trovato più di quanto io non abbia trovato lui , ho preso il solito 161 , Lugagnano - Verona , di buon mattino , ho terminato il turno se così vogliamo chiamarlo , poi sono passato da mia mamma ma le ho detto che avevo già mangiato , una bugia utile a non farla stancare più di quanto già non lo sia , poi sono andato al solito bar del quartiere , dove non mi si vedeva da tempo e insieme ad un panino mi sono fatto tre buoni bicchieri di Custoza , diciamo che ci stavano , unendo il tutto con una simpatica pillola di Pregabalin , cosa che faccio solo in casi estremi e oggi era un caso estremo , posso garantirlo . Poi sono passato sotto un enorme porticato , sono le Navi di Verona , preferisco passare da sotto in modo che in pochi mi vedano , a causa dei vecchi motivi che voi conoscete . Prima avevo comprato una confezione di cibo per gatti , ho suonato alla signora Angela , un vero Angelo qui in terra , su questa schifosa terra , che ha tre gatti un cagnolino e anche un canarino in casa ed in più si occupa dei gatti di strada , per due o tre di essi avevamo , anni fa , approntato una cuccia ben fatta , provvista di coperte ciotole e tutto , lei , Grigietta , la mia preferita mi è venuta subito incontro , il tempo è solo per noi due, moine ruffianerie e qualche piccolo graffietto giusto per farmi capire che ero mancato per troppo tempo . Gattina sui cinque anni , molto bella , il nostro amore è forte ma non riuscirei mai a portarla a casa, è nata libera e libera deve restare . La signora Angela se la ride mentre ci guarda, la gatta ci guarda con i suoi occhi a spiraglio , io penso ai miei dolori e a tutte le volte in cui non riesco ad uscire dal mio ego , il sole pur se debole illumina noi la gattina Angela Roberto le case dove esistono forme di bene ma anche forme di male , illumina per un paio di attimi i miei stessi pensieri , esco da me stesso e non è a causa del vino , è una forma di estraniamento che ho imparato in un Paese molto lontano ed in una realtà ben diversa da quella che vivo ormai da anni nella nostra cosiddetta civiltà . Angela è una anziana signora alla quale è morto il suo primo figlio, anni fa , ha usato eroina per anni così come ho fatto io stesso , e forse è lì che mi sono guadagnato la malattia di quasi tre anni fa ed i conseguenti dolori , dico forse . Mi offre un caffè , ha una bella casa che odora di pulito, gattini e cagnolino mi fanno le feste , sto lì un po' , mi viene da piangere ma io non piango mai di fronte a nessuno , resto una ventina di minuti , poi prendo il 12 per la stazione dove troverò il 161 . Mi sento un po' stanco , ma non importa , ho visto la mia grande amica Grigietta . E soprattutto sono riuscito ad uscire da me stesso . Ciao
Grigietta
Da un paio di giorni sono ricominciati dei forti dolori in zona lombare , che mi prendono le mani, soprattutto la destra , e a volte i piedi . In tali condizioni non sempre mi sento in condizioni di guidare , dunque stamattina per andare in città a svolgere il lavoro che mi ha trovato più di quanto io non abbia trovato lui , ho preso il solito 161 , Lugagnano - Verona , di buon mattino , ho terminato il turno se così vogliamo chiamarlo , poi sono passato da mia mamma ma le ho detto che avevo già mangiato , una bugia utile a non farla stancare più di quanto già non lo sia , poi sono andato al solito bar del quartiere , dove non mi si vedeva da tempo e insieme ad un panino mi sono fatto tre buoni bicchieri di Custoza , diciamo che ci stavano , unendo il tutto con una simpatica pillola di Pregabalin , cosa che faccio solo in casi estremi e oggi era un caso estremo , posso garantirlo . Poi sono passato sotto un enorme porticato , sono le Navi di Verona , preferisco passare da sotto in modo che in pochi mi vedano , a causa dei vecchi motivi che voi conoscete . Prima avevo comprato una confezione di cibo per gatti , ho suonato alla signora Angela , un vero Angelo qui in terra , su questa schifosa terra , che ha tre gatti un cagnolino e anche un canarino in casa ed in più si occupa dei gatti di strada , per due o tre di essi avevamo , anni fa , approntato una cuccia ben fatta , provvista di coperte ciotole e tutto , lei , Grigietta , la mia preferita mi è venuta subito incontro , il tempo è solo per noi due, moine ruffianerie e qualche piccolo graffietto giusto per farmi capire che ero mancato per troppo tempo . Gattina sui cinque anni , molto bella , il nostro amore è forte ma non riuscirei mai a portarla a casa, è nata libera e libera deve restare . La signora Angela se la ride mentre ci guarda, la gatta ci guarda con i suoi occhi a spiraglio , io penso ai miei dolori e a tutte le volte in cui non riesco ad uscire dal mio ego , il sole pur se debole illumina noi la gattina Angela Roberto le case dove esistono forme di bene ma anche forme di male , illumina per un paio di attimi i miei stessi pensieri , esco da me stesso e non è a causa del vino , è una forma di estraniamento che ho imparato in un Paese molto lontano ed in una realtà ben diversa da quella che vivo ormai da anni nella nostra cosiddetta civiltà . Angela è una anziana signora alla quale è morto il suo primo figlio, anni fa , ha usato eroina per anni così come ho fatto io stesso , e forse è lì che mi sono guadagnato la malattia di quasi tre anni fa ed i conseguenti dolori , dico forse . Mi offre un caffè , ha una bella casa che odora di pulito, gattini e cagnolino mi fanno le feste , sto lì un po' , mi viene da piangere ma io non piango mai di fronte a nessuno , resto una ventina di minuti , poi prendo il 12 per la stazione dove troverò il 161 . Mi sento un po' stanco , ma non importa , ho visto la mia grande amica Grigietta . E soprattutto sono riuscito ad uscire da me stesso . Ciao