Ravvedimento morale

La prima auto di papà.


Una 500 beige, non ho mai capito il perché ma per i miei primi anni, forse fino ai quattro compiuti, lo vedevo andare al lavoro in bicicletta, era nera e lui la parcheggiava dentro il grande androne d'ingresso del posto dove abitavamo.A quei tempi una bici non spariva così facilmente come oggi, o almeno io forse trasfiguro qualcosa e ricordo maggior onestà. Un giorno lo vedo arrivare con questa Fiat 500 beige, con la cappottina ripiegabile di colore nero, proprio bella.Una delle volte in cui l'ho visto bellissimo, raggiante e in piena osmosi col sorriso che gli riempiva il viso.Mia sorella non c'era ancora, eravamo, io lui e la mamma questo molte volte, il sorriso che tende a quel sole caldo che colora i muri in alcune stagioni, io corsi fuori e lo abbracciai, lui mi tirò su e  ridemmo insieme, entrambi ragazzini.Era estate. Mia mamma era sul poggiolo, stavamo al primo piano, rideva ma sapeva già tutto, la sorpresa era solo per me, organizzata apposta. " Noi due andiamo a fare un giro ", questo lui a mia mamma, lei rideva, ridevamo tutti e tre.Mi ha fatto sedere su di lui, io ero piccolino e vedevo appena una parte del mondo dal parabrezza, ma ciò mi bastava e ogni tanto lui mi tirava ancora più in su, si lo so che non si può fare, ma a volte la gioia copre ogni altro sentimento, a volte è così. Poi siamo tornati  a casa. Qualche anno dopo, avrò avuto sugli otto anni, iniziavano già le prime tormentate e tormentose lezioni di guida da parte di papà ... sul serio, lo so che anche questo non si può fare ma è andata così e poi erano altri tempi, sarà stato il '70 o il '71,  non ricordo bene.Non so il perché ma questo pomeriggio ho pensato per un po' a questa 500 ...... e a mio papà ...