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Bollette di conguaglio vietate per legge se l'utenza è servita da telelettore


 Occorre, dire basta ai conguagli!Ci hanno imposto i telelettori, per evitare i conguagli, invece sulla testa degli utenti piovono come meteoriti, le bollette di conguaglio. Invece, paghiamo teleletture che non vengono effettuate e registrate con cadenza giornaliera e mensile.I conguagli annuali servono per " appioppare " a danno degli utenti i servizi di rete.La mancata telelettura e la fatturazione di consumi stimati, deve essere sanzionata, con la perdita definitiva del credito relativo.Non si può premiare l'arbitrio a danno dell'utente finale.Posto che enel distribuzione, ha i mezzi per rilevare e comunicare ai gestori del servizio elettrico, i consumi in tempo reale, non può in alcun modo essere consentito,di effettuare una lettura ogni anno, se va bene, costringendo l'utente a svendersi per pagare le bollette di conguaglio.La conoscenza in tempo reale dei consumi, e dei relativi costi, consente all'utente diorientare i propri consumi, in sintonia con le disponibilità economiche del momento.Ecco perchè, i conguagli sono iniqui oltre che illeciti, e sono unicamente finalizzati afavorire l'erogatore a danno del fruitore, perciò illeciti.Le fatture di conguaglio, sono una distorsione del mercato, un fatto illecito, perchèprocurano un danno al contraente debole, perciò debbono essere considerateinesigibili, in maniera perpetua.Ci vuole una class action, contro enel energia, AEEG, e verso tutti i gestori, cheeffettuano conguagli, affinchè siano risarciti tutti gli utenti, che hanno dovuto subirepesanti conguagli, che ne hanno danneggiato l'esistenza.Danno da conguaglio, questo è la richiesta da avanzare, contro chi per propria incuriae propri fini omette di fatturare i reali consumi ed emette fatture su stime, a volte anche di gran lunga superiori ai reali consumi, costringendo l'utente ad anticiparesomme, ai gestori, o nel caso inverso a trovarsi debitore, dopo più di una anno disomme, di cui sconoscevano l'esistenza.La vita, la tranquillità ed il progetto di vita di ogni persona e naturalmente di ogniutente è sacra ed inviolabile, e non è prevista nessuna eccezione a favore di gestoridisonesti ed in malafede.Noi daremo,  il nostro aiuto agli indifesi, ma occorre anche l'aiuto degli indifesi,ribelliamoci tutti: ai sorprusi, agli abusi, alle ruberie sotto l'ombrello ddi normativepalesemente, favorevoli alla parte più forte, senza alcun rispetto e riguardo come lalegge impone nei confronti del contraente debole, cioè di noi indifesi utenti.andrea di giovanni