Un bacio, Tommaso

Alcuni pensieri


Da sabato sera, quando i telegiornali senza pietà ci hanno buttato addosso a bruciapelo la notizia che "si sta cercando il corpo di Tommaso" i miei sentimenti sono questi. Il pensiero immediato è stato " li ammazzerei con le mie mani, a costo di andare IO in prigione". In questo mi sono trovata d'accordo con l'On. Casini....se non fossimo cristiani...E ancora lo penso: la rabbia, l'indignazione, l'orrore e la pena immensa non è ancora passata e non passerà tanto rapidamente. Però, però poi sono cristiana, anche se non praticante, e la tragica coincidenza con il primo anniversario della morte di Papa Karol mi ha comunque fatto pensare...Cosa avrebbe detto Karol? Avrebbe perdonato? Sicuramente si, io non ce la faccio come, credo, gran parte di noi in Italia. Allora, seconda reazione: spero che questi due esseri ci pensino da soli.... che si tolgano la vita da soli o che ci pensino i compagni di carcere. Non li proteggerei con misure speciali di sicurezza, come ha detto oggi il Ministro Castelli, e spererei in un caffe corretto al cianuro. Questi fatti scatenano comportamenti atavici, fanno quasi dare ragioni a leggi bibliche, come quella del taglione. E se questi sentimenti riaffiorano è perchè, almeno per quanto penso, è che so già, purtroppo, che la giustizia NON FARA' il suo corso. Ecco, dunque, la terza possibilità per trovare pace, quella che dovrebbe essere la più giusta, almeno per la vita terrena: che non ci siano sconti di pena, che non ci siano difese per presunte "infermità mentali", che ci sia solo e soltanto l'ergastolo. Punto e basta, non ci sono scusanti, di nessun tipo. Come mi auguro misure più restrittive per quegli uomini che molestano le donne e che impunenemente arrivano poi ad ammazzarle, perchè non esiste un freno legislativo ( come tra l'altro è successo per uno degli assassini di Tommaso)Per il resto.......un abbraccio forte forte alla famiglia di Tommaso, che trovino presto la forza per tornare a vivere. E per Tommaso: sono sicura che Papa Karol ti tenga in braccio, ti consoli e non ti faccia sentire solo.