infame fedele

Solitudine


Nella solitudine più neraOsservo impotentei miei sogni cadereCome stelle di cristalloPrecipitano una dopo l’altraS’infrangono sul suolo della nuda realtà.La collera di chi non ha dimenticatoLa rabbia di chi non mai perdonatoscuote l’universo che mi circondaper farlo crollare.Infinite volte ho chiesto perdonoMa per chi non vuole ascoltareNon esistono parole.In questa casa che è oramai solo una prigioneL’angoscia e la pauraSono spietati aguzziniIl silenzio è un urlo senza voce. Come un condannatoAttendo una sentenza senza appelloRinchiuderai il mio cuoreTra le sbarre dei ricordiGuarderò il mio SoleSorgere e tramontareIl suo caloreLa sua luceSaranno indelebili nella mia memoria.Distruggi pure questo sognoFai a pezzi la mia vitaIl tuo odio è un uraganoChe si abbatte anche su quelle anime innocentiChe tu stesso hai generato.Fuggire lontano non servirebbe a nullaSarai un ombra che mi seguirà ovunquePlacherai la tua ira solo mio sangue.E sanguina questo cuore mioSi spegne lentamente, inesorabilmenteAgonizza l’animaRiversa in questo fiume di veleno.Rivivo nel passatoImmagini, parole che ero riuscita a seppellireOra risorgono come orribili fantasmiE mi mostrano un futuro amaroIn cui non avrò paceÈ questa l’atroce condanna (Nunass)