L'inferno del Nord

Oppurs - 12/08/2007


Altro aggiornamento.  Le cose sembravano girare nel verso giusto fino a quando ho avuto l’intelligente pensata di cenare presso una friggitoria.  Risultato una bella intossicazione alimentare.  Sono stato malissimo e ancora adesso a distanza di quasi due settimane non sono assolutamente a posto.  Ovviamente da bravo masochista che sono a correre ci sono andato ugualmente. Non una ma ben due volte!  Come sono andate? Ritirato, e anche qui non una ma ben due volte!  La prima a Zottegem, complice il gran caldo, proprio non andavo avanti. Mi sono fermato esattamente a metà gara quando il mal di testa, di pancia e un raggio rotto hanno preso il sopravvento.  La seconda a Serskamp è andata meglio, se non fosse per la solita maledetta pancia.  La gamba era più in forze ma anche qui a metà gara sono stato costretto ad alzare bandiera bianca.Potete immaginare con che stato d’animo mi sia presentato qui a Oppurs.  So che non sono ancora in ordine eppure VOGLIO a tutti costi vedere il traguardo.  In settimana, tra una corsa in bagno e l’altra, ho deciso che il primo settembre correrò la “Velomediane” una Granfondo tostissima, sicuramente la più dura in Belgio, che si svolge nel cuore delle Ardenne.  170 km con più di 3000 m di dislivello totale, un bel massacro insomma.  Così ho iniziato ad allungare gli allenamenti e anche oggi prima della gara ho pedalato un’ora e mezza.Il circuito fa proprio schifo.  Stradine larghe quanto una macchina e dall’asfalto improbabile.  Addirittura c’è un punto dove per evitare un pezzo di 20 metri di pavé distrutto ci si dovrà lanciare ad alta velocità su un prato dove c’è una striscia in terra battuta larga non più di 20 cm.  Un po’ pericoloso ma almeno si evita di spaccare tutto.  Incrociamo le dita.Partiamo abbastanza tranquilli, meno male perché la gamba non sembra delle migliori.  Basta poco e iniziano gli scatti.  Il primo giro, dei dieci in programma, lo passo abbastanza tranquillamente.  Al secondo inizio a partecipare attivamente alla corsa. Entro dentro praticamente tutte le fughette ma non riusciamo a prendere margine sufficiente.  Intanto i giri passano e la gamba sembra piano piano migliorare. A metà gara però faccio la cavolata che pagherò cara.  Attacco violentemente poco prima del passaggio sotto l’arrivo ma non dura molto e appena ripreso dall’altro lato della strada parte quella che sarà la fuga decisiva.  Sono in 6.  Rallentiamo e quando vedo uno dei “forti” scattare per chiudere il buco con uno incollato alla sua ruota faccio il secondo errore... non reagisco.La fuga è andata ma sono sempre a vista. Stranamente troviamo un buon accordo e li continuiamo a tenere abbastanza vicini.  Dopo una curva stretta noto che siamo rimasti solo in 8/9 unità, gli altri si sono staccati anche se non sono distanti. Via a tutta, il gruppetto di testa è avanti solo di 50 metri ormai, il ricongiungimento sembra fatto. Ma mai dire gatto finché non l’hai nel sacco diceva Trappatoni e in effetti tutti torti non li aveva.  Proprio quando gli siamo arrivati vicini l’accordo salta perché da dietro sono rientrati tutti.  Ci rifermiamo nuovamente, accidenti. Fuga bye bye!Sto ancora abbastanza bene anche se un po’ provato dagli sforzi precedenti così, quando vedo che due corridori con un bel motore hanno preso un buon vantaggio sul gruppo, esco a tutta e mi butto al loro inseguimento.  Dopo un paio di chilometri riesco a ricongiungermi ai due.  Andiamo via regolari a buon passo ma mancano ancora 3 giri alla fine. Un po’ troppi da fare in tre.  Vabbé andiamo avanti. Davanti li vediamo ancora ma ormai avranno un vantaggio di 40 secondi buoni, impossibile chiudere il gap. Dietro invece sono tremendamente vicini, tanto che più di una volta mi chiedo che cavolo stiamo facendo.  Due giri alla fine, stessa situazione. Un giro al termine sempre uguale davanti e dietro sono ancora più vicini, direi che siamo a tiro di “scatto”.  Eppure nessuno riesce a farlo.  In effetti proprio piano non stiamo andando, io che sono quello più stanco, giro costantemente con il 13 e certe volte anche il 12.  Mentre uno dei due ha già buttato dentro l’11 un paio di volte.Sono KO ma ormai stiamo arrivando, non ci prendono più.  Non ho la forza nemmeno di sprintare per il piazzamento e di conseguenza finisco 11esimo.  Forse in questi giorni ho un po’ esagerato con l’allenamento. Speriamo che almeno serva a qualcosa.PS la settimana scorsa ho fatto un'intervista per "Libero.it" non so quando uscirà e in quale rubrica... per cui drizzate le antenne!!!