Ci sono post che non sò mai come scriverli, perché li scrivi di getto, presa dall’emozione dell’attimo, dallo sconforto per lo schifo che magari ti circonda nell' ufficio,o dalla gioia di un incontro o la disperazione per un amore che in questo momento ha dei problemi e che non vuole trascinarmi dentro anche me. Ce ne sono altri che ho scritto 1000 volte nella mia testolina e che poi al momento di mettere in parole, nero su bianco sullo schermo scompaiono nelle sfumature dell' emozione o dal cuore che batte all’impazzata. Quante volte ho sognato ad occhi aperti che lui mi avrebbe preso la mano e mi avrebbe chiesto vieni via con me...Migliaia di volte. Quando sentivo quella canzone alla radio e mi ritrovavo con gli occhi umidi di lacrime di commozione mentre guidavo ed ero, figuraccia, in coda al semaforo. Quando mi impalavo davanti ad una gioielleria e pensavo a quale anello avrebbe scelto lui. Quando mi commuovevo per il suo migliore amico che ha organizzato, per la sua fidanzata, una caccia al tesoro il cui premio in palio era un anello e la proposta (idea originalissima…se qualcuno che leggesse si trovasse senza idee). In tutte queste situazioni mi sono trovata con gli occhi umidi, il trucco che colava, e l’aspetto di un panda triste (a me il rimmel che cola fa assomigliare ad un panda). Ma poi quando quel momento arriva. Quando lui ti mette in mano il suo cuore e ti chiede di diventare la sua donna accadono tante cose. Accade, per esempio, che ti mancano le parole per raccontare per benino la serata, la dinamica della proposta, e che davanti allo schermo semplicemente non sai da dove cominciare. Capita anche che in quei momenti, durati troppo poco, passati in un batter d’occhio, tutto ti sia sembrato irreale. Capita che la cosa che hai sentito maggiormente, oltre al vento freddino della sera, alla voce tremante di lui, sia il tuo cuore che batte a mille all’ora. Capita che il battere del tuo cuore abbia quasi coperto la sua voce e che lui abbia dovuto ripetere la fatidica domanda. Ma in particolare può accadere, tra lo stupore, di non piangere, di non versare nemmeno una lacrima, ma di continuare a ridere, convinta della scelta, di baciarlo, tremando, tra le risate..E cosa più buffa può accadere, arrivata a casa, di non chiudere occhio tutta notte, pensando ad uno dei momenti più importanti della tua vita che hai atteso tanto e che è solo l’inizio di una splendida avventura a due, e nel frattempo piangere, ma non di commozione, come ti saresti aspettata, ma di gioia……Adesso io mi chiedo tutto questo accadrà nella nostra vita...Una domanda da 100000000 DOLLARI
..che domandone...
Ci sono post che non sò mai come scriverli, perché li scrivi di getto, presa dall’emozione dell’attimo, dallo sconforto per lo schifo che magari ti circonda nell' ufficio,o dalla gioia di un incontro o la disperazione per un amore che in questo momento ha dei problemi e che non vuole trascinarmi dentro anche me. Ce ne sono altri che ho scritto 1000 volte nella mia testolina e che poi al momento di mettere in parole, nero su bianco sullo schermo scompaiono nelle sfumature dell' emozione o dal cuore che batte all’impazzata. Quante volte ho sognato ad occhi aperti che lui mi avrebbe preso la mano e mi avrebbe chiesto vieni via con me...Migliaia di volte. Quando sentivo quella canzone alla radio e mi ritrovavo con gli occhi umidi di lacrime di commozione mentre guidavo ed ero, figuraccia, in coda al semaforo. Quando mi impalavo davanti ad una gioielleria e pensavo a quale anello avrebbe scelto lui. Quando mi commuovevo per il suo migliore amico che ha organizzato, per la sua fidanzata, una caccia al tesoro il cui premio in palio era un anello e la proposta (idea originalissima…se qualcuno che leggesse si trovasse senza idee). In tutte queste situazioni mi sono trovata con gli occhi umidi, il trucco che colava, e l’aspetto di un panda triste (a me il rimmel che cola fa assomigliare ad un panda). Ma poi quando quel momento arriva. Quando lui ti mette in mano il suo cuore e ti chiede di diventare la sua donna accadono tante cose. Accade, per esempio, che ti mancano le parole per raccontare per benino la serata, la dinamica della proposta, e che davanti allo schermo semplicemente non sai da dove cominciare. Capita anche che in quei momenti, durati troppo poco, passati in un batter d’occhio, tutto ti sia sembrato irreale. Capita che la cosa che hai sentito maggiormente, oltre al vento freddino della sera, alla voce tremante di lui, sia il tuo cuore che batte a mille all’ora. Capita che il battere del tuo cuore abbia quasi coperto la sua voce e che lui abbia dovuto ripetere la fatidica domanda. Ma in particolare può accadere, tra lo stupore, di non piangere, di non versare nemmeno una lacrima, ma di continuare a ridere, convinta della scelta, di baciarlo, tremando, tra le risate..E cosa più buffa può accadere, arrivata a casa, di non chiudere occhio tutta notte, pensando ad uno dei momenti più importanti della tua vita che hai atteso tanto e che è solo l’inizio di una splendida avventura a due, e nel frattempo piangere, ma non di commozione, come ti saresti aspettata, ma di gioia……Adesso io mi chiedo tutto questo accadrà nella nostra vita...Una domanda da 100000000 DOLLARI