Nihil

La Candela

Davanti ar Crocifisso d'una Chiesa
una Candela accesa
se strugge da l'amore e da la fede.
Je dà tutta la luce,
tutto quanto er calore che possiede,
senza abbadà se er foco
la logra e la riduce a poco a poco.
Chi nun arde nun vive. Com'è bella
la fiamma d'un amore che consuma,
purchè la fede resti sempre quella !
Io guardo e penso. Trema la fiammella,
la cera cola e lo stoppino fuma...

(Trilussa)

Il mio Natale

Note di panna Natale diffonde

M'accarezza Dolce tepore

Tenera luce soffusa m'avvolge

Silenti e Tenere Passano le ore

Musica Danza d'archi in me

Voci echeggianti mi cullano

Il mio Amore è con me

Le sue carezze mi scaldano

I suoi baci mi arricchiscono

Il mio Amore è dentro di me

Ed è sempre Natale per me

Il caso di Jonathan Green: caso straordinario o straordinario imbroglio?

   Questo caso non è molto conosciuto, ma ha dello straordinario e, per la verità, lascia molto perplessi, nonostante i protagonisti della storia pare che siano degni di fede e vi sono prove di tutti i tipi, come in pochissimi casi al mondo: a ciò si aggiunga che vi sono collegate sparizioni e morte dei testimoni e già solo questo fa molto pensare, sia in un senso che nell'altro. Io ho la sensazione che si tratti di un imbroglio bel congegnato, anche perchè vorrei capire perchè gli "uomini in nero" avrebbero dovuto far fuori i testimoni (gli amici, i patologi ecc) e non lui (cosa più semplice e sbrigativa... Non so.... Non inserisco tutti i video in questo post, ma solo quelli sottotitolati in italiano. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Al di sopra delle nuvole

Al di sopra delle nuvole

Il sole scalda le membra

Giù l’umanità si affanna

Immemore della fine

Pochi godono dell’attimo

Molti vegetano nel nulla

Al di sotto delle nuvole

Godo della tempesta

Sublime la saetta

Sconquassa gli animi

Rende vive le nere nubi

Attimo d’amore mi scuote

Caldo accecante vibra in me

Passione indomita mi agita

Come fulmine energia infonde

Ritorno sopra le nuvole

Giù l’umanità si affanna

Immemore della verità

Pochi godono dell’amore

Molti vegetano nell’aridità

E se un giorno...

E se un giorno la mia stella vedessi

di nuovo tramontare dal buio spenta

attonita nel guscio me stessa celerei

muta nel cuore e vuota nell’anima

sabbia tra le dita e silente nel passo

china al desio di ciò che più non sarà

nell’attesa che i giorni tramontino

nel vigor del tuo amore or m’acquieto

incetta ne faccio per il poi mai sazia

(Giada)