Io e Te

L'onda perfetta


Un giorno, forse, anche il nostro sole diverrà luce nera quando la passione sarà memoria e la mancanza un'eco. Ma ora... le mani che ti aprono impazienti la camicia, la bocca che cerca la tua pelle, il naso che fiuta il tuo odore la lingua che ti assaggia golosa -tu, il mio pasto nudo- le caviglie incrociate sulla schiena per tenerti in fondo al ventre che aspetta di berti mi dicono che non basteranno mille mani, mille bocche, mille cosce aperte per esaurire il desiderio di te, perché neppure con due sessi, uno di donna e uno di uomo, riuscirei a scoparti come vorrei. Tu mi hai rubato un cuore e lo fai tremare sopra un letto stropicciato. Quando lo stomaco si contrae, il sangue trema nelle vene, la giugulare vibra e si agita come un gatto selvatico preso in gabbia tu, amore mio, sei la mia onda che da sempre sa dove andare a morire, che va e viene, che si insinua nel mezzo della roccia, s'incunea tra gli scogli -L'onda perfetta- Catene alle caviglie bende sottili attorno al cuore anime sottovuoto con la stessa etichetta: noi non finiremo mai..