INFINITY

--,--'-(@ OCCHIO PER OCCHIO-Capitolo 6 @)-'--,--


 RACCONTO BREVE DI ESTELLE_K  Stavi attraversando da sola il passaggio pedonale con il segnale acustico che indicava via libera. Faceva parte di un percorso che conoscevi a memoria, anche  il numero dei passi, ma  usavi lo stesso il bastone, giusto per regolamento. Le persone che ti videro quel giorno, i testimoni di ciò che accadde, dissero che eri sorridente, di sicuro stavi pensando a qualcosa di bello, forse a una piacevole sorpresa per la serata che avremo potuto trascorrere insieme. Erano occasioni rare a causa delle mie continue reperibilità in ospedale, ma quella sera era deciso che avrei staccato completamente dal lavoro e avrei fatto il marito a tempo pieno. Sapevi che mi avresti trovato a casa ad aspettarti, e chissà...forse anch’io ti avrei fatto trovare qualcosa di molto piacevole. Poi qualcosa fece volare il tuo bastone insieme alla borsa che avevi sulla spalla, li trovarono a tre metri di distanza da te. Fu un attimo….Uno sprazzo di tempo brevissimo e tutto cambiò. Per te....per noi. L’impatto fu violento e fatale. Non so quale fu il tuo ultimo pensiero, prego ancora Dio che tu non abbia sentito dolore….ma solo stupore. Lo scellerato adolescente che andava in bici a velocità sostenuta con cuffiette che sparavano musica a tutto volume, pose fine a tutti i nostri sogni. Dissero che stava guardando da un’altra parte al momento dell’impatto, non ti aveva vista come se anche lui fosse stato cieco. Osservava estasiato il cartellone pubblicitario posto sopra il passaggio pedonale, completamente catturato come avesse avuto una visione nella quale schiantarsi per potervi entrare. Era la pubblicità di un negozio d’armi di prossima apertura nel quartiere. Grave lesione celebrale e arresto cardiaco, trauma cranico e grave lesione all’orbita oculare destra con avvenuta cecità. Ricordo quando lessi i singoli referti, mi sentii uno zombie costretto a guardare l’epitaffio della sua vita in cui un destino beffardo parlava di morte e cecità…Fremevo di rabbia e di sconforto di fronte a quello che era palesemente uno scambio ingiusto e per nulla equo. Ma ora mia dolce Rachael….ora capisco. Solo ORA è giunta la risposta. Finalmente adesso so cosa fare. Per te e per me. Ti amo mia dolce Rachael….ti amerò sempre… - Jack. Jack mi senti? E' il momento. L’operazione inizia   fra un’ora, il paziente è già in pre-operatoria. Spero tu abbia   potuto prendere visione di tutto ciò che serve per…. - Ho letto David. Ho letto quello che esattamente mi serviva.  Ora andiamo dal Sig. Bryan Cullin, voglio vederlo prima   dell’operazione e accertarmi di persona delle sue condizioni. - Non è necessario Jack, l’equipe si è già occupata di questo,   tu devi solo concentrarti su… - E io ti ho detto che voglio vederlo David, adesso!!    Voglio guadarlo dritto in faccia  con i miei occhi.   ---------------------------------- “” Mary, ti avevo chiesto di darmi notizie di Bryan prima dell’operazione, non mi hai ancora scritto. Spero per te che significhi che va tutto bene, arriverò lì in ospedale nel tardo pomeriggio. Bill. “” La Signora Cullin guardò con apprensione il messaggio di suo marito sul display, l’avviso di batteria all’1% che si illuminava la avvisava che presto avrebbe pagato per la sua negligenza.  -----------------------------------------Non puoi tenermi lontano Roger…IO STO ARRIVANDO. -NO!! Mia madre te lo impedirà lei mi protegge, lei ti ucciderà! -OOHH mio povero bambino, quanto sei ingenuo.  Tua madre non mi può vedere…solo tu puoi vedermi. Come farà a proteggerti, Roger? E poi non vorrai mica che le faccia del male per colpa tua, vero?...Io voglio solo giocare con i tuoi occhi…e POI PRENDERLI!! - Sei un mostro immondo e quasi cieco, io ti ho visto! Ma perché, perchè proprio io?? -Dovresti saperlo, veggente. Vuoi farmi credere che tua madre non   te l’ha mai detto? Qualcuno tempo fa mi strappò gli occhi   e da allora ne ho cercati altri e ne ho presi diversi.   Ma solo gli occhi di un veggente durano per sempre,   i tuoi sono perfetti Roger, perfetti PER ME.   Ho fiutato in molti posti ma finalmente eccoti qui.    Devo ammettere che sono riusciti a nasconderti     piuttosto bene, ma adesso non puoi più scappare! - Io non sono un veggente, io sono cieco! Ma di cosa parli?? - Questo dovresti chiederlo a tua madre. Ti vuole tanto difendere   da me però che ti tiene all’ oscuro della verità. DIVERTENTE,   ma non ha importanza.  Io mi prenderò i tuoi begli occhioni  azzurri,   Roger…Non hai scampo!!                 ( CONTINUA)
   
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