Noi che...siamo l'ultima generazioneche giocava per le strade,e durante la ricreazione a scuolafacevamo nascondino o altri giochini.Siamo stati gli ultimi a registrarele canzoni sulle cassette dalla radio,vedevamo i film in VHS, ma abbiamoprovato anche l'ebrezza dei primi CD.Abbiamo imparato ad utilizzare i computerprima dei nostri genitori,abbiamo visto le pubblicità dei primi cellularie pensavamo che Internet sarebbe statol'inizio di un mondo libero.Noi che...viaggiavamo in auto senza cinture di sicurezza, senza seggiolini speciali o airbage andavavo in classe carichi di librie quaderni, tutti stipati in uno zainoche non aveva supporti o ruote. Da piccoli non avevamo 999 canalinella televisione, schermi piatti, MP3,Ipod, Ipad e smartphone;ma ce la passavamo bene giocandocon i lego, elastici , corde,bilie, riviste a fumetti,palloncini pieni di acquae una fantasia sfrenata.Non avevamo bisogno dei socialper sapere che esistiamo,bastava fare un giro in bicio urlare dalla finestra per riuniretutta la squadra di amicie giocare per strada.Noi che ...eravamo responsabili delle nostre azionie ci prendevamo le conseguenze.Abbiamo avuto libertà grattate,successi sudati, fallimenti pagatie responsabilità che ci hanno fatto crescere.Siamo sopravissuti ad un incredibile cambio generazionale.Che il meglio di questopossa essere trasmesso ai nostri figli.
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Noi che...siamo l'ultima generazioneche giocava per le strade,e durante la ricreazione a scuolafacevamo nascondino o altri giochini.Siamo stati gli ultimi a registrarele canzoni sulle cassette dalla radio,vedevamo i film in VHS, ma abbiamoprovato anche l'ebrezza dei primi CD.Abbiamo imparato ad utilizzare i computerprima dei nostri genitori,abbiamo visto le pubblicità dei primi cellularie pensavamo che Internet sarebbe statol'inizio di un mondo libero.Noi che...viaggiavamo in auto senza cinture di sicurezza, senza seggiolini speciali o airbage andavavo in classe carichi di librie quaderni, tutti stipati in uno zainoche non aveva supporti o ruote. Da piccoli non avevamo 999 canalinella televisione, schermi piatti, MP3,Ipod, Ipad e smartphone;ma ce la passavamo bene giocandocon i lego, elastici , corde,bilie, riviste a fumetti,palloncini pieni di acquae una fantasia sfrenata.Non avevamo bisogno dei socialper sapere che esistiamo,bastava fare un giro in bicio urlare dalla finestra per riuniretutta la squadra di amicie giocare per strada.Noi che ...eravamo responsabili delle nostre azionie ci prendevamo le conseguenze.Abbiamo avuto libertà grattate,successi sudati, fallimenti pagatie responsabilità che ci hanno fatto crescere.Siamo sopravissuti ad un incredibile cambio generazionale.Che il meglio di questopossa essere trasmesso ai nostri figli.