Lasciate perdere certe persone.Lasciate perdere quelle sempre sicure che il mondosia solo il loro mondo, e che quel mondo debbagirare per forza intorno al loro fulcro di convinzioni.Lasciate perdere le personeche ostentano solidarietàdandovi pacche di parole sulle spallema che poi non muovono un dito per voi.Quelle persone pronte a prendersi a cuoreuna causa solo per l'esigenza di apparirepaladine contro qualcosa,ma poi al momento di agire suonano ritiratausando la testa come fanno gli struzzi.Lasciate perdere quelle personeche per definirvi Amici e degni di fiduciachiedono dimostrazioni di fedeltàe timbrature di cartellini.I loro cartellini. Perchè se maine pretendeste uno voi, potrebberorinfacciarvelo a vita e comunquenon timbrerebbero mai nulla.Lasciate perdere quelle personeche usano la vostra luce per brillare,quelle che finchè state alle loro regolevi garantiscono castelli di sabbiaspacciandoli per regge solide.Lasciate perdere quelle personeche non si palesano nè chiari amicinè chiari nemici, indaffarati a rimanere in bilico per prendere l'unica chiara posizione, quella più conveniente per loro. Quelle persone che alla fine se messe alle strette non ti sanno affrontare con i tanti decantati attributi;se tu finalmente mostri le unghie le vedi battere in ritirata preferendo appiccicarti etichette che sono solo a firma della loro codardia.Lasciate perdere quelle personeche hanno bagagli di certezze e se li portano dietro di stazione in stazionesempre più pesanti di disillusioni.E semmai vi capiterà di lasciarle davvero perdere,concedete pure la convinzione che siano stateloro ad avervi allontanato; diversamentecrollerebbero i bei castelli di cartadell'esibita sicumera, il cui recupero sarebbe troppo difficoltoso.Lasciate perdere le personeche non sono un vuoto a rendere,ma solo un vuoto a perdere.
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Lasciate perdere certe persone.Lasciate perdere quelle sempre sicure che il mondosia solo il loro mondo, e che quel mondo debbagirare per forza intorno al loro fulcro di convinzioni.Lasciate perdere le personeche ostentano solidarietàdandovi pacche di parole sulle spallema che poi non muovono un dito per voi.Quelle persone pronte a prendersi a cuoreuna causa solo per l'esigenza di apparirepaladine contro qualcosa,ma poi al momento di agire suonano ritiratausando la testa come fanno gli struzzi.Lasciate perdere quelle personeche per definirvi Amici e degni di fiduciachiedono dimostrazioni di fedeltàe timbrature di cartellini.I loro cartellini. Perchè se maine pretendeste uno voi, potrebberorinfacciarvelo a vita e comunquenon timbrerebbero mai nulla.Lasciate perdere quelle personeche usano la vostra luce per brillare,quelle che finchè state alle loro regolevi garantiscono castelli di sabbiaspacciandoli per regge solide.Lasciate perdere quelle personeche non si palesano nè chiari amicinè chiari nemici, indaffarati a rimanere in bilico per prendere l'unica chiara posizione, quella più conveniente per loro. Quelle persone che alla fine se messe alle strette non ti sanno affrontare con i tanti decantati attributi;se tu finalmente mostri le unghie le vedi battere in ritirata preferendo appiccicarti etichette che sono solo a firma della loro codardia.Lasciate perdere quelle personeche hanno bagagli di certezze e se li portano dietro di stazione in stazionesempre più pesanti di disillusioni.E semmai vi capiterà di lasciarle davvero perdere,concedete pure la convinzione che siano stateloro ad avervi allontanato; diversamentecrollerebbero i bei castelli di cartadell'esibita sicumera, il cui recupero sarebbe troppo difficoltoso.Lasciate perdere le personeche non sono un vuoto a rendere,ma solo un vuoto a perdere.