INFINITY

--,-'-(@ ANIME ELETTRICHE @)-'--,-


 Nella città di Neo Tokyo la notte era silenziosa e illuminata dalle luci che si riflettevano sulle superfici metalliche dei grattacieli. Gli occhi di Lomax5.0 si soffermarono a scrutare un angolo appartato della strada dove si trovava, il suo modulo di ricerca era attivato.  Un androide di classe A non sbagliava mai, era un segugio digitale perfettamente inserito in quel mondo avanzato che lo aveva creato e gli aveva dato uno scopo per esistere. Lo avevano dotato di fattezze umane aggraziate quel tanto che bastava da passare inosservato mentre scovava gli androidi che avevano tradito il Sistema.Il Sistema lo aveva creato, al Sistema doveva la vita.I suoi occhi luminosi percepirono un riflesso, poi un altro. Sorrise e disattivò il modulo di caccia, da quel momento non avrebbe registrato più nulla.Nemis251 apparve come dal nulla in quell'angolo appartato della strada e gli andò incontro con fare spavaldo. Era un androide da combattimento di classe B, corpo snello e muscoloso e un'aria sfacciata che lo faceva sempre vibrare di luccicanza ogni volta che la vedeva.Prima di avere il tempo di salutarla con voce sintetica e rassicurante, lei gli aveva già afferrato la testa con forza attirandolo verso le sue labbra morbide e perfette collegate a un'inifinità di terminazioni nervose artificiali. Entrambi videro scintille dietro agli occhi, una sensazione di succosità in bocca, un accresciuto desiderio di contatto sotto le dita, odori che colpivano le narici e la percezione del respiro alterato. Ogni volta che questo accadeva era diverso, era più intenso, più intimo.Ogni volta finivano per guardarsi negli occhi in silenzio, pieni di qualcosache non potevano calcolare e combattere. Era pura forza che trascendeva dal loro stato di umanoidi,così potente da non essere prevista nei trilioni di algoritmi calcolatie inseriti nelle sinapsi sintetiche del loro corpo. Lomax e Nemis con il tempo si resero conto che nonostante la società umana li considerasse solo macchine senza cuore, stavano vivendo quella definizione enigmatica e dogmatica che gli umani chiamavano attrazione e desiderio.E amore.Laddove gli umani fin troppo spesso continuavano a fallire.