La Giustizia

Una Città Quasi Da Amare.


Nardò è una città di 30.807 abitanti del Salento in provincia di Lecce. Sorge a sud-ovest del capoluogo, dopo il quale è il secondo centro della provincia per popolazione, ed è adagiata in piano appena 37 metri sul livello del mare. È una delle maggiori città della Puglia meridionale.Il territorio ha l'estensione più vasta dopo quella del capoluogo.«Negli anni tra il 1943 e il 1947, il Comune di Nardò, al fine di fornire la necessaria assistenza in favore degli ebrei liberati dai campi di sterminio, in viaggio verso il nascente Stato di Israele, dava vita, nel proprio territorio, ad un centro di esemplare efficienza. La popolazione tutta, nel solco della tolleranza religiosa e culturale, collaborava a questa generosa azione posta in essere per alleviare le sofferenze degli esuli, e, nell'offrire strutture per consentire loro di professare liberamente la propria religione, dava prova dei più elevati sentimenti di solidarietà umana e di elette virtù civiche.[1]»— Roma, 25 gennaio 2005.Secondo la tradizione la città di Nerìton fu fondata da un gruppo di cretesi-micenei. Come tutte le città antiche, anche Nardò avrebbe origini leggendarie. Una leggenda vede la città fondata nell'anno 3559 a.C. del Calendario Ebraico dal mitologico Nereo, proveniente dall'isola greca di Leucade. Un'altra leggenda racconta che a fondare Nardò furono Egizi, sulla base dello stemma civico della città, che per alcuni era il Dio Sole che essi adoravano. La terza leggenda narra che, durante il governo italico di Enotro, un gruppo di abitanti dell'Epiro chiamati Chones giunsero nella Japigia e fondarono Gallipoli e Nardò. Un'altra vuole che la Città sia stata edificata là dove un toro raspando il terreno con lo zoccolo fece zampillare acqua. Si richiama così l'etimologia del nome della Città dell'Illirico NAR che vuol significare, appunto, acqua. Infatti, lo stemma araldico della Città è così composto: d'argento, al toro di rosso contornato d'oro, sulla pianura erbosa, con la zampa anteriore destra sollevata, su di uno zampillo d'acqua. Sotto lo scudo su lista bifida d'argento, la scritta in nero: "TAURO NON BOVI". Ornamenti esteriori da Città. La città ha radici antichissime e forti testimonianze di ogni epoca, dalla preistoria in poi. Numerosissimi i reperti e le testimonianze ritrovate su tutto il territorio, in particolare nella Baia di Uluzzo, nelle diverse grotte, e in particolare in quella di Uluzzu e del Cavallo. In queste due grotte sono stati ritrovati elementi archeologici ritenuti come le prime manifestazioni di arti figurative esistenti in Europa, catalogati nel Paleolitico Medio e Superiore, l'unicità di tali ritrovamenti hanno determinato il nome di quel preciso periodo preistorico che viene definito appunto Uluzziano.Nardò ha un territorio vasto e diversificato ed una presenza importante e molto qualificata nel turismo italiano e salentino, con le sue marine d'eccellenza che da Santa Maria al Bagno, passando da Santa Caterina, Porto Selvaggio e Palude del Capitano (col suo magnifico Parco Naturale Regionale) e Torre dell'Inserraglio, arrivano fino a Sant'Isidoro (con le sue gradevoli spiagge con bassi fondali a sabbia chiara e finissima, ed il nuovo villaggio turistico). A parte il fascino della costa e della natura, che hanno in Porto Selvaggio con le sue insenature e le sue pinete mediterranee ricche di biodiversità caratteristiche uniche, il nuovo centro turistico di Torre Inserraglio offre ogni possibile attrattiva turistica esaltando ambiente (mare, scogliera bassa, torre storica, ulivi antichi e palme), sport, accoglienza (alberghi e residences e case private), cucina locale, soggiorno d'avanguardia e d'elevata qualità, con un clima che per tutto l'anno è gradevolissimo ed in estate per tutti e quattro i mesi il sole ha la prevalenza e garantisce un soggiorno gradevole e favorevole ai bagni marini per tutte le età. Nel 2007 la Città ha conseguito il prestigioso riconoscimento delle cinque vele di Legambiente per il grande rispetto dell'ambiente, con l'istituzione del Parco di Portoselvaggio e della Palude del Capitano, del Parco Marino Protetto, per la lotta all'abusivismo edilizio e per la depurazione delle acque e per il turismo eco-compatibile.I settori tradizionali dell'economia neretina sono:l'agricoltura: ulivo, frantoi, Oleificio Cooperativo "Riforma Fondiaria" e l'olio d'oliva, la vite con uva da tavola, da taglio e da vino, Cantina Sociale Cooperativa con i vini pregiati locali, e la produzione di pomodori, patate, angurie, meloni, primizie e ortaggi tradizionali; e l'allevamento del bestiame in particolare ovini e la produzione di formaggi locali; l'artigianato: lavorazione della pietra di Carparo, del vetro e dell'arredamento; l'edilizia; l'industria meccanica, uno scatolificio e la produzione di segnaletica, tessile (Ricamificio del Salento),una importante azienda di articoli religiosi (Gorgoni Plastek srl.); il turismo negli ultimi anni si è sviluppato molto col crescere e col qualificarsi delle infrastrutture turistiche di alto livello e sta assumendo un posto rilevante nell'economia locale. il commercio con le sue caratteristiche botteghe storiche dove possono essere acquistati i prodotti tipici del Salento, sia alimentari che artigianali; C'è poi una grande pista di collaudo autovetture della Prototipo (Ex-FIAT). La pista è di forma circolare, adatta per prove ad alta velocità di lunga durata.La principale squadra di calcio della città è la Nuova Nardò Calcio che milita nel campionato di Eccellenza Pugliese; la squadra disputa le sue gare interne allo Stadio Giovanni Paolo II. Squadre di volley e basket, maschili e femminili, militano nelle serie pugliesi dei campionati di categoria e per disputare gli incontri viene utilizzato il "Tensostatico" di via Giannone.Tra le società pallavolistiche più importanti come la Dream Team Volley Nardò, spicca la nuova società la [[[1]Esseti Pallavolo Nardò]] fornita di un eccellente settore giovanile e di tecnici di esperienza.La città però paga lo scotto della cronica carenza di impianti sportivi che frenano le attività agonistiche. Sono nati a Nardò il celebre calciatore Fabrizio Miccoli A Nardò è presente la prima associazione sportiva di Triathlon nel Salento (A.P.D. Messapia Salento) che nel 2006 organizzò il 1° Triathlon del Salento a Santa Maria al Bagno. Con la presidenza di Gianni Casaluce vi sono state altre due edizione con un folta presenza di atleti professionisti provenienti da tutta italia.Sindaco: Antonio Benedetto Vaglio (centrosinistra) dal 12/06/07Centralino del comune: 0833 838111Posta elettronica: municipio@comune.nardo.le.it