La Giustizia

Il Pupazzo.

Ecco il Grande dell'utri, che con mangano aveva una relazione molto stretta come un patto di sangue.

In questo video, realizato grazie al GRANDE Piero Ricca, si vede come dell'utri sia imbarazzato, (incazzandosi), dalle domande che Piero gli fà.

Il Pupazzo di berlusconi, oggi è senatore.

Il Leccaculismo Và Di Moda.

Il più grande LECCACULISTA di sempre detto anche lo sputacchiere, beccato da Piero Ricca mentre esce da un locale trendi.

Emilio fede occupa da anni una frequenza, (rete 4), abusivamente e nessuno gli contesta questo evidente REATO.

Il perchè è sotto gli occhi di tutti, nessuno è capace di dargli un calcio nel culo e spedirlo sul satellite.

Emilio è protetto in alto, (infatti è il lecchino di fiducia di berlusconi), un buon motivo per farlo andare in orbita.

Emilio!

Visto che già sai leccare, impara anche a sputare.

Servi Alla Cassa.

Il Mitico bruno vespa, il brunello di mamma rai, in questo " agguato " di Piero Ricca, difende a spada tratta il fù senatore salvo lima, (assassinato dalla mafia per aver " sgarrato ").

Salvo Lima, insieme ad andreotti, (referenti di cosa nostra in sicilia), promisero a totò 'u curtu, (salvatore riina detto il basso, il corto), di fare qualcosa contro il 41 bis, (il carcere duro per chi è stato condannato per associazione mafiosa), ma il destino ha voluto che ciò non fosse possibile e salvo lima pagò con la morte una promessa che non avrebbe mai potuto mantenere.

Andreotti, (il Gobbo), se la cavò e fù più furbo di lima ed ora siede ancora in parlamento ed è senatore a vita.

Senatori Dello Stato.

Il senatore veronesi, (senatore della Repubblica Italiana), ritiene che per poter indagare una persona di qualunque reato essa sia colpevole, bisogna coglierla in fragante senza, però, l'ausilio delle intercettazioni.

Al caso della clinica Santa Rita, si è potuto arrivare grazie proprio alle intercettazioni, senza di esse il/i medico/i colpevole/i di gravissimi reati a danno di pazienti che speravano in una cura, non sarebbero mai stati scoperti.

Non è Tutto Oro...

Queste orripilanti immagini , sono state scattate il giorno 18 corrente mese, sono la testimonianza del degrado in cui versa/va la chiesa dei SS. Medici di Nardò dopo l'abbandono degli estracomunitari che ogni anno si ritrovano in questo SS. luogo, per la raccolta delle angurie. Ma questa è un'altra storia.

Oggi, in occasione della festività dei SS. Medici, (25/09/08) fortunatamente, è stato tutto ripulito, (o quasi), al termine di ciò si spera che questa vergogna non si debba ripetere.

Welcome to Nardò.

Piazza Fontana ed il Castello Personè, il Tempietto Osanna, l'Obelisco dell'Immacolata di Piazza Salandra e dulcis in fundo, una splendida veduta panoramica delle marine.

Una Città Quasi Da Amare.

Nardò è una città di 30.807 abitanti del Salento in provincia di Lecce. Sorge a sud-ovest del capoluogo, dopo il quale è il secondo centro della provincia per popolazione, ed è adagiata in piano appena 37 metri sul livello del mare. È una delle maggiori città della Puglia meridionale.

Il territorio ha l'estensione più vasta dopo quella del capoluogo.

— Roma, 25 gennaio 2005.

Secondo la tradizione la città di Nerìton fu fondata da un gruppo di cretesi-micenei. Come tutte le città antiche, anche Nardò avrebbe origini leggendarie. Una leggenda vede la città fondata nell'anno 3559 a.C. del Calendario Ebraico dal mitologico Nereo, proveniente dall'isola greca di Leucade. Un'altra leggenda racconta che a fondare Nardò furono Egizi, sulla base dello stemma civico della città, che per alcuni era il Dio Sole che essi adoravano. La terza leggenda narra che, durante il governo italico di Enotro, un gruppo di abitanti dell'Epiro chiamati Chones giunsero nella Japigia e fondarono Gallipoli e Nardò. Un'altra vuole che la Città sia stata edificata là dove un toro raspando il terreno con lo zoccolo fece zampillare acqua. Si richiama così l'etimologia del nome della Città dell'Illirico NAR che vuol significare, appunto, acqua. Infatti, lo stemma araldico della Città è così composto: d'argento, al toro di rosso contornato d'oro, sulla pianura erbosa, con la zampa anteriore destra sollevata, su di uno zampillo d'acqua. Sotto lo scudo su lista bifida d'argento, la scritta in nero: "TAURO NON BOVI". Ornamenti esteriori da Città. La città ha radici antichissime e forti testimonianze di ogni epoca, dalla preistoria in poi. Numerosissimi i reperti e le testimonianze ritrovate su tutto il territorio, in particolare nella Baia di Uluzzo, nelle diverse grotte, e in particolare in quella di Uluzzu e del Cavallo. In queste due grotte sono stati ritrovati elementi archeologici ritenuti come le prime manifestazioni di arti figurative esistenti in Europa, catalogati nel Paleolitico Medio e Superiore, l'unicità di tali ritrovamenti hanno determinato il nome di quel preciso periodo preistorico che viene definito appunto Uluzziano.

Nardò ha un territorio vasto e diversificato ed una presenza importante e molto qualificata nel turismo italiano e salentino, con le sue marine d'eccellenza che da Santa Maria al Bagno, passando da Santa Caterina, Porto Selvaggio e Palude del Capitano (col suo magnifico Parco Naturale Regionale) e Torre dell'Inserraglio, arrivano fino a Sant'Isidoro (con le sue gradevoli spiagge con bassi fondali a sabbia chiara e finissima, ed il nuovo villaggio turistico). A parte il fascino della costa e della natura, che hanno in Porto Selvaggio con le sue insenature e le sue pinete mediterranee ricche di biodiversità caratteristiche uniche, il nuovo centro turistico di Torre Inserraglio offre ogni possibile attrattiva turistica esaltando ambiente (mare, scogliera bassa, torre storica, ulivi antichi e palme), sport, accoglienza (alberghi e residences e case private), cucina locale, soggiorno d'avanguardia e d'elevata qualità, con un clima che per tutto l'anno è gradevolissimo ed in estate per tutti e quattro i mesi il sole ha la prevalenza e garantisce un soggiorno gradevole e favorevole ai bagni marini per tutte le età. Nel 2007 la Città ha conseguito il prestigioso riconoscimento delle cinque vele di Legambiente per il grande rispetto dell'ambiente, con l'istituzione del Parco di Portoselvaggio e della Palude del Capitano, del Parco Marino Protetto, per la lotta all'abusivismo edilizio e per la depurazione delle acque e per il turismo eco-compatibile.

I settori tradizionali dell'economia neretina sono:

• l'agricoltura: ulivo, frantoi, Oleificio Cooperativo "Riforma Fondiaria" e l'olio d'oliva, la vite con uva da tavola, da taglio e da vino, Cantina Sociale Cooperativa con i vini pregiati locali, e la produzione di pomodori, patate, angurie, meloni, primizie e ortaggi tradizionali; e l'allevamento del bestiame in particolare ovini e la produzione di formaggi locali;
• l'artigianato: lavorazione della pietra di Carparo, del vetro e dell'arredamento;
• l'edilizia;
• l'industria meccanica, uno scatolificio e la produzione di segnaletica, tessile (Ricamificio del Salento),una importante azienda di articoli religiosi (Gorgoni Plastek srl.);
• il turismo negli ultimi anni si è sviluppato molto col crescere e col qualificarsi delle infrastrutture turistiche di alto livello e sta assumendo un posto rilevante nell'economia locale.
• il commercio con le sue caratteristiche botteghe storiche dove possono essere acquistati i prodotti tipici del Salento, sia alimentari che artigianali;

C'è poi una grande pista di collaudo autovetture della Prototipo (Ex-FIAT). La pista è di forma circolare, adatta per prove ad alta velocità di lunga durata.

La principale squadra di calcio della città è la Nuova Nardò Calcio che milita nel campionato di Eccellenza Pugliese; la squadra disputa le sue gare interne allo Stadio Giovanni Paolo II. Squadre di volley e basket, maschili e femminili, militano nelle serie pugliesi dei campionati di categoria e per disputare gli incontri viene utilizzato il "Tensostatico" di via Giannone.Tra le società pallavolistiche più importanti come la Dream Team Volley Nardò, spicca la nuova società la [[[1]Esseti Pallavolo Nardò]] fornita di un eccellente settore giovanile e di tecnici di esperienza.La città però paga lo scotto della cronica carenza di impianti sportivi che frenano le attività agonistiche. Sono nati a Nardò il celebre calciatore Fabrizio Miccoli A Nardò è presente la prima associazione sportiva di Triathlon nel Salento (A.P.D. Messapia Salento) che nel 2006 organizzò il 1° Triathlon del Salento a Santa Maria al Bagno. Con la presidenza di Gianni Casaluce vi sono state altre due edizione con un folta presenza di atleti professionisti provenienti da tutta italia.

Sindaco: Antonio Benedetto Vaglio (centrosinistra) dal 12/06/07
Centralino del comune: 0833 838111
Posta elettronica: municipio@comune.nardo.le.it

Il Grande Piero Ricca.

Al Signor Piero Ricca Vanno Tutto il mio Rispetto e la mia Stima per l'impegno Costante nella ricerca della Verità ed il Senso Profondo di Giustizia.
La Verità, La Giustizia ed Il Senso di Legalità dove sono andate a finire?
Lei, non sà quanto sono profondamente Incazzato delle continue ingiustizie, che ogni giorno le mie orecchie sentono ed i miei occhi vedono.
Dall'ubriaco extracomunitario che ammazza e non viene arrestato, anzi, gli vengono fatte offerte di lavoro, alle madri che uccidono i propri figli e se la cavano con alcuni giorni di carcere, i ragazzini che si ammazzano per una sigaretta e poi, dopo aver confessato, chiedono al giudice di poter ritornare a casa, al giocatore di calcio che prende miliardi di euro senza spaccarsi la schiena come lo fà un normale lavoratore che non arriva a fine mese ed il politico di turno, colluso con la mafia che non viene condannato non facendo nemmeno un giorno di galera, continuando a delinquere dalla sua poltrona avvalendosi dell'immunità parlamentare.
Quest'italia, mi fà Profondamente Schifo e Ribrezzo e se fossi stato al posto di Maurizio Quattrocchi, non avrei detto :
" Vi Mostro Come Muore Un Italiano ", ma :
" Mi Vergogno Di Essere Un italiano, Mi Avete Lasciato Solo Ed Andate Tutti A Fanculo ".
Le invio un allegato spero che le piaccia, Rappresenta quello che veramente dovrebbe essere L'Italia Oggi se fosse stata, negli ultimi 10 anni, governata da gente Vera ed Onesta.
La saluto, mi permetta, Affettuosamente augurandole che il suo impegno nella ricerca della Vera Verità ed della Vera Giustizia, non venga mai meno.
W Giovanni, W Paolo, W i Veri Magistrati che hanno Difeso la Verità e la Giustizia con la Propria Vita, W il fù Capitano Ultimo che rese possibile l'arresto di totò riina e dei suoi capimandamento e che oggi, non è più capitano e W Baglioni e Costanza che Grazie al loro impegno ed intelligenza, catturarono la banda della uno bianca e che oggi non sono altro che delle semplici guardie.
A tutta questa semplice ma Onesta Gente, Io dico Grazie Eroi.
Grazie anche a Lei Signor Piero, spero che un giorno L'intera Italia si possa Risvegliare dal proprio assopimento e riscoprire, Grazie alla sua capacità di divulgare la verità, tutta la BELLEZZA DELLA GIUSTIZIA E DELLA LEGALITA'.

Le Promesse di Pinocchio Maroni

Duranle le elezioni di questo governo, lo stesso (i vari ministri), promettevano agli elettori, (per accaparrarsi più voti possibili), mari e monti.

Classico esempio tra i tanti, le promesse di Pinocchio Maroni che prometteva di debellare, ache a colpi di mitra, gli immigrati. Il Maroni Pinocchio prometteva di risolvere la situazione dello sbarco di clandestini riducendone, così, l'entrata in italia.

Dall' inizio dell' anno si sono verificati, fino ad ora,  più di 1000 sbarchi ed i centri di accoglienza, sonvenzionati da noi contribuenti, sono al collasso per non parlare delle carceri italiane, (argomento a parte che merita una discussione più approfondita), già martoriate di proprio, quì viene portato il clandestino che delinque in attesa di processo, e non nel suo paese come dovrebbe essere.

Fargli fare il processo quì e scontare la pena nel suo paese, sarebbe meglio che incarcerarlo per poi scarcerarlo dopo un mese in attesa di processo. E nel mentre il clandestino si dà alla fuga, mica è fesso.

Il Pinocchio Maroni, Prometteva, anche, che con la riduzione degli sbarchi ed il rimpatrio di quelli che già soggiornavano illegalmente in italia, la sicurezza del cittadino sarebbe migliorata e tutti i reati commessi da clantestini, sarebbero diminuiti fino a   " scomparire ".

La realtà è molto diversa oggi, dopo 3 mesi di governo Caro Pinocchio Maroni, i clandestini e gli sbarchi ci sono e ci saranno sempre almeno finchè vi farà comodo a voi, politicanti,                 l' immigrato di turno.

P.S.

" LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE MA IL NASO LUNGO "

La Sicurezza Sulle Strade

Bisogna che qualcuno di coscenza incominci a pensare sul serio alla sicurezza stradale.

La paura del ritiro della patente, per chi commette reato con l'automobile non fà più paura a nessuno, infatti chi provoca e quindi è la causa di un'incidente automobilistico mortale, non paga più il reato di omicidio colposo.

Oggi, l'ultimo caso dei tanti ;

Un COCAINOMANE alla guida della sua " automobilina " (un'Audi A3) ad alta velocità, ha fatto due vittime innocenti lui si è salvato, un suo amico è in prognosi riservata, mentre la giovanissima donna di 25 anni con il suo piccolo di quattro mesi in grembo, sono morti.

ASSASSINO PATENTATO.

Per fortuna che ha avuto il coraggio di fermarsi (talmente era PIPPATO che non si è reso conto dell'accaduto) a prestare soccorso, altrimenti oltre al DUPLICE OMICIDIO, avrebbe dovuto rispondre di omissione di soccorso.

Con lui viaggiavano altri tre suoi amici, (anche loro PIPPATI ?).

Quello che a me fà incazzare, sono le notizie distorte che certi giornalisti di parte danno a noi di utenza publica con la convinzione di poter accettare, come per vero e senza ragion d'essere tutto quello che ci raccontano, certi giornalisti non possono dire :

" Il ragazzo avrebbe perso il controllo dell'auto invadendo la corsia opposta della strada travolgendo una Suzuki Swift guidata dalla donna ".

A FORTE velocità è facilissimo perdere il controllo della propria auto, basta una minima distrazione e se si và PIPPATI ancora peggio.

La morte di quella GIOVANISSIMA donna NON è stato un fatto accidentale, bisogna GRIDARLO FORTE anche se questo ASSASSINO fosse il figlio di qualche Politicante o persona influente :

ANDAVA TROPPO VELOCE, ERA PIPPATO ED IL SUO ORGANISMO ERA PIENO DI COCAINA.

Dopo aver illustrato la drammaticità di un'evento così crudele, che ha portato alla morte di due innocenti per l'ingnoranza di terzi, il giornalista rincara la dose di stupidità dicendo :

" Non si è trattato, quindi, diversamente da quanto appreso in precedenza, di un incidente provocato da un'auto pirata, perché il ragazzo arrestato non è fuggito ".

E MENOMALE CHE NON SI SIANO DATI ALLA FUGA, anche perchè uno di loro è ricoverato in prognosi riservata.

La sicurezza stradale, è una delle tante piaghe che i vari governi non sono Mai riusciti a risanare.

Con l'introduzione della patente a punti, è stato tutto fumo e niente arrosto, la solita manovra di parte per accaparrarsi qualche voto in più. Ci vuole disciplina e conoscenza di guida, le patenti non si comprano e le autoscuole dovrebbero insegnare ai neopatentati, che la sicurezza di guida viene prima di tutto.

Bisogna vendere ai neopatentati, macchine che non superino una certa velocità applicando il limitatore (come avviene in germania), e se ci fosse la buona volontà da parte di alcune istituzioni ancora sane di questo paese, infliggere a chi commette di questi così gravi reati, pene massive con la sicurezza di scontarle in carcere e non applicando condizionali e pene sospese.

Questo ragazzo, è certo, anche se non si farà neanche un giorno di galera, li rimmarrà dentro la coscienza e per tutta la vita, il dolore di aver UCCISO due INNOCENTI e di non aver visto nascere un figlio.