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Il viaggio continua


La sonda Voyager 1 E' finalmente giunta nello spazio interstellare. Costruita negli '70, è riuscita ufficialmente a far “esplodere” la bolla magnetica protettiva che si forma intorno al Sole. Per oltrepassarla. Varcato il confine tra il sistema solare e lo spazio interstellare, la sonda Voyager 1 della NASA prosegue il suo lungo viaggio cominciato nel lontano 1977. Nonostante la sua distanza di circa 19 miliardi di chilometri dal nostro pianeta, il veicolo continua a trasmettere segnali radio, dando la possibilità agli scienziati di studiare zone di spazio totalmente sconosciute. I dati della sonda dovrebbero far luce su come il plasma interstellare lambisce l’ elio sfera, la grande bolla di particelle cariche nella quale la densità del vento solare è maggiore di quella della materia interstellare. Questa regione di spazio, naturalmente mai esplorata prima, non ha una forma perfetta, ma è caratterizzata da una superficie irregolare di dimensioni variabili a seconda del ciclo solare. Il lungo viaggio del veicolo continuerà per migliaia di anni, ma il calo dell’alimentazione costringerà gli scienziati a chiudere i primi strumenti nel 2020, spegnendo definitivamente il contatto nel 2025 dopo un funzionamento limitato. Gli scienziati, pertanto, avranno ancora una dozzina d’anni per studiare lo spazio interstellare da vicino, esaltando i ricercatori che attendono di osservare questo regno inesplorato sino ai 25 miliardi di chilometri di distanza.una delle sue immagini il pianeta Giove
Un giorno chissà forse anche l'uomo riuscirà a varcare la soglia dell'infinitoservizio a cura di: ( informatore66 ) immagini e video ( dal web )