PROGETTO

Il mondo finirà di sabato mattina


Da qualche tempo, il sabato mattina, la domanda che mi pongo è sempre la stessa.Continuo a chiedermi se, a questo mondo, "vanno bene" le persone che cercano di impegnarsi per un qualcosa di migliore, che stanno alle regole, che vivono con un certo senso civico, oppure quelle che se ne sbattono di tutto, pensando solo a se stesse.Dopo una settimana in cui, quotidianamente, ligio alle regole (del buon senso prima ancora di quelle imposte dalle normative), procedo con la raccolta differenziata presso la mia abitazione, depositando nel luogo laddove anche altri mettono i loro bidoni, giornalmente, i vari materiali secondo il calendario, arriva il sabato.Raccolta dell'indiferenziato. Il "nero", insomma.Bene (o male...). La settimana i miei bidoni rimangono soli e tristi in quello spiazzo. Il sabato mattina, il mio (misero) sacco dell'indifferenziata, invece, vede la tronfia compagnia di due enormi sacchi, che raccolgono in essi anche tutta la maleducazione di chi li depone.Anche la risposta alla mia domanda è sempre la stessa: continuerò a comportarmi con senso civico e rispetto delle regole, insegnandolo ai miei figli.Continuerò a tagliare l'erba sulla parte comunale anche per coloro che transitano su quella strada e fanno finta di nulla, e per il comune che non arriva.Continuerò a dare un minimo di contributo positivo nel contesto in cui vivo, con quello spirito di chi crede che, se tutti impiegassimo un attimo del nostro tempo per il bene comune, vivremmo meglio.Le Istituzioni ci sono, oggi, solo quali sedi di rappresentanza politica nonchè centri di raccolta delle imposte e tasse. E, ovviamente, per la raccolta dei proventi delle sanzioni.Dove sono per l'educazione civica delle persone? E' smarrito il senso principe dell'amministrare: ormai è solo una questione economica.Ma senza morale, senza senso civico, non c'è denaro che tenga.(Il sabato mattina penso, anche, che certe persone hanno dei figli. E qui, però, cerco di non pormi troppe domande).