PROGETTO

La Federazione


Da qualche tempo, assieme ad alcune persone sparse un po' in tutta Italia (da Alessandria a Verona, da Pistoia a Pienza) ed addirittura in Nuova Zelanda, sto collaborando a diffondere alcune idee ed alcuni concetti, che possano permettere di meglio "capire" quale possa essere, oggi, una soluzione ottimale ai problemi del nostro paese. Questo è il messaggio che cerchiamo di diffondere: http://issuu.com/progetto/docs/la_federazioneProblemi che sono tutti politici, in quanto è proprio nella politica che originano le scelte sbagliate, che stanno facendo deragliare il Paese.Noi non crediamo che Renzi rappresenti una soluzione, anzi: riteniamo che egli sia la continuazione, con altri toni, modi e metodi, di quel modo di "ragionare" che ci ha condotti proprio al "problema".Proprio in questi giorni, l'esempio della politica renziana: le province, che egli aveva decantato di "aver eliminato" sono state confermate con il voto! Lo avrete letto sui giornali... E cosa c'è stato di tanto grave? Dopo le Unioni dei Comuni, oggi, con la politica renziana, anche Senato e Province diventano una "cosa della politica": consiglieri e presidenti eletti direttamente dai partiti.Pertanto: Legge Elettorale peggiore del porcellum, che impone al cittadino chi deve andare in parlamento (scelta praticamente azzerata), Senato, Unioni e Province di nominati e, notizia di questi giorni, l'intenzione di spingere (togliendo loro risorse) gli Enti Locali verso la fusione (perdendo la municipalità, perderemo la storia, perderemo i valori di riferimento dei cittadini, la possibilità di contare qualcosa come persone, e consegneremo sempre di più le scelte in mano a pochi...).A qualcuno di noi è stato chiesto se volevamo entrare in Europa? No, ci viene presentata come la "soluzione" (e intanto mi pare crei solo problemi...). Ci è stato chiesto se volevamo abolire il Senato? Ci è stato chiesto se volevamo l'Unione Montana? Ci è stato chiesto se volevamo abolire o ridefinire le province? NO!Ci è mai stato chiesto quali scelte prendere e, di conseguenza, come e quanto pagare? NO!Riflettiamoci oggi, invece di infilare la testa sotto il cuscino. E iniziamo a pretendere di incidere direttamente sulle scelte, quelle che contano veramente (stando ben attenti ai "contentini" che a nulla portano).