Michelangelo De Meo

Isole Tremiti, ecco il ponte che le collegherà


Un progetto, al quale l'ingegnere Michelangelo De Meolavora da sette anni, finora top secret ma già fonte di commenti e indiscrezionidi Titti Tummino 
Lui, il suo ideatore, lo chiama "Il ponte delle emozioni". E a guardare plastici e bozzetti, l´effetto è di certo suggestivo. Michelangelo De Meo è l´ingegnere di Manfredonia che ha progettato la struttura di 550 metri, rigorosamente in legno, per collegare le isole Tremiti. Un progetto, al quale lavora da sette anni, finora top secret ma già fonte di commenti e indiscrezioni, che vedrà ufficialmente la luce sabato prossimo nell´ambito di un convegno organizzato dall´associazione sipontina "Centro cultura del mare". «Un progetto unico - spiega De Meo - che relaziona nobili propositi passati ad avveniristici piani del futuro. Piani che consentiranno di accrescere la valorizzazione delle nostre aree territoriali». Già, perché l´idea dell´ingegnere si rifà a un antico progetto del re borbonico Ferdinando II.
 «Il ponte in legno collegava tre isole, San Nicola con il Cretaccio e questo ultimo con San Domino - spiega De Meo - Venne realizzato nel periodo borbonico per quattrocento detenuti, quando l´arcipelago era una colonia penale, e ben presto smontato perché, causa le forti correnti, aveva bisogno di regolari interventi di manutenzione mai eseguiti». Sfruttando le tecnologie oggi disponibili e convinto che non esista futuro senza passato, ecco quindi che l´ingener De Meo ripropone oggi il progetto borbonico, già all´epoca uno dei ponti di legno più lunghi del mondo, con i suoi 500 metri. «Come il vecchio ponte - spiega - quello che spero di realizzare sarà interamente in legno lamellare, con un impatto ambientale minore rispetto a materiali che deturpano il territorio. Più economico, di facile montaggio ed esecuzione, sarà una struttura retrattile: in qualsiasi momento potrà essere smembrato». Sulla campata, all´interno della struttura, lo studio prevede la realizzazione di ottanta box turistici, destinati a diventare aree di promozione territoriale per i comuni pugliesi e molisani. Sarà suddiviso in aree ciclabili e pedonali consentendo, in determinate ore, il passaggio di motocarri elettrici per il trasporto delle merci. Arredato con panchine, schermi e telecamere subacquee, il ponte sarà rivestito da una copertura a falda e dotato di un potente impianto fotovoltaico per il rispetto dell´ambiente e il recupero dell´acqua piovana. La realizzazione, secondo il progetto, consentirà la creazione di 16 nuovi attracchi per i natanti e l´occupazione di un migliaio di persone. Tempo di costruzione, un anno e mezzo; costo, venti milioni di euro, ricavati essenzialmente con fondi privati e dalla vendita degli 80 box a istituzioni pubbliche e non che ne facessero richiesta, «quindi a costo zero per lo Stato». «Ritengo che il territorio garganico abbia bisogno di grandi simboli - sottolinea De Meo - come la Torre Eiffel, il Ponte Vecchio, il Colosseo, opere che hanno reso famosi, in tutto il mondo, quei territori, attirando il turismo internazionale. Oggi, per attirare i turisti sul Gargano non bastano più le coste e il mare cristallino. Serve qualcosa che altre località non hanno, un´idea innovativa, che susciti curiosità, sia polivalente, produca reddito, crei occupazione». Sabato dunque il debutto del "ponte delle emozioni". L´appuntamento, patrocinato fra gli altri da Regione Puglia, Confindustria Foggia e club Unesco "Federico II" di Lucera, è all´auditorium di Palazzo dei Celestini a Manfredonia, alle 17,30. Al convegno, che sarà aperto dal dott.Renato Sammarco, presidente del Centro cultura del mare, si discuterà di problematiche di tipo storico-sociale, ambientale e turistico con gli interventi di Giovanni De Vita, docente dell´Università di Cassino, dott. Franco Salcuni, della segreteria regionale di Legambiente Puglia, e Nicola Vascello, assessore provinciale a Turismo e sport. Fonte: http://bari.repubblica.it/dettaglio/articolo/1527518Fonte: http://comitatiduesicilie.org/index.php?option=com_content&task=view&id=977&Itemid=79