Michelangelo De Meo

Tremiti: il ponte di legno sponsorizzato da Gheddafi?


Secondo l'articolo de Il Corriere il leader libico intenzionato a finanziare l'impresadi Luigi StaraceIl leader libico Muammar Gheddafi sarà in Italia, per la prima volta, nel 2009. Si fermerà solo alle Tremiti. A darne la notizia oggi è il portale web Corriere della Sera.it. La notizia, viene riferito sul giornale, è un'anteprima dell'articolo di prossima uscita su "IO Donna" del 6 dicembre. La forte amicizia che lega il sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese, al capo di stato ne sarebbe il motivo.Nell'articolo viene ricostruita la storia dell'amcizia fra il sindaco dell'arcipelago e il colonello libico. Dopo le rivendicazioni del 1987 sulle Tremiti, infatti, Giuseppe Calabrese avrebbe ricucito lo strappo diplomatico nel tempo, tanto da meritarsi la fascia verde e la targa della Giamahiria, il premio che Gheddafi concede agli amici della Libia.Nell'articolo viene ripresa anche una dichiarazione del sindaco, entusiasta per la promessa di visita ottenuta, secondo la quale le istituzioni italiane non terrebbero in giusto conto l'arcipelago. Si configurerebbe quindi una vera e propria visita di stato. Recentemente una produzione libica ha girato alle Tremiti un film storico sui fatti del 1943, quando centinaia di dissidenti libici furono li deportati.  Il titolo del film in lingua è "Dhulm, years of torment" e fonti attendibili attesterebbero la sceneggiatura proprio a Gheddafi. Segno che si è andati da tempo ben oltre il disgelo. Alle Tremiti ora c'è anche un cimitero dedicato ai caduti libici.L'articolo termina con l'affermazione che la visita di Gheddafi sarebbe finalizzata anche al patrocinio di alcune opere in Italia, fra le quali il ponte di legno progettato dall'ing. Michelangelo De Meo di cui molti si è discusso negli ultimi mesi anche su Manfredonia.net.Fonte: http://www.manfredonia.net/2/5/0/10396
Su «Io donna» in edicola da sabato 6 dicembreE Gheddafi verrà in Italia in visitadi Stato... Ma alle isole TremitiIl viaggio del colonnello in programma nel 2009 grazie all'amicizia con il sindaco del piccolo arcipelagoIl prossimo anno il colonnello libico Muammar Gheddafi verrà in visita in Italia. E la prima tappa del suo viaggio sarà alle isole Tremiti. Ad anticipare la notizia a Io donna, in edicola da sabato 6 dicembre, è una delle fonti italiane più vicine al colonnello, Giuseppe Calabrese, sindaco delle Tremiti. VISITA DI STATO - E’ lui l’artefice del passaggio dalle tensioni del 1987, quando Gheddafi rivendicò come libiche le isole italiane, alla stretta amicizia di questi ultimi anni, ai continui incontri con l’ambasciatore libico in Italia Abdul Hafed Gadder. Calabrese è stato quattro volte a Tripoli per incontrare Gheddafi. L’ultima volta il 7 ottobre quando, con il senatore Giulio Andreotti, ha ricevuto la fascia verde e la targa della Giamahiria, il premio che Gheddafi concede agli amici della Libia. «Mi ha promesso che il prossimo anno sarà in visita di Stato alle Tremiti. Non vengono a visitarci le istituzioni italiane e invece ci onoreranno quelle libiche…» commenta il sindaco. I RAPPORTI - Il legame tra la Libia e il piccolo arcipelago italiano risale al 1911. A partire da quella data e fino al 1943 - prima durante la guerra italo- turca, poi durante la dominazione della Tripolitania - centinaia di dissidenti libici sono stati deportati sulle isole. La maggior parte è morta subito di tifo contratto durante la navigazione, altri sono rimasti più a lungo. Proprio per quei legami, nel 1987 Gheddafi rivendicò come sue quelle isole. Non accade più nulla per anni finché nel 2003 il sindaco trovò i fondi per costruire sull’isola un cimitero libico con un mausoleo dando così degna sepoltura ai deportati. Questo gesto ha inaugurato i rapporti tra Gheddafi e Calabrese che ora si accinge a mettere piede in Italia. Per la prima volta. E a finanziare anche alcune opere nel nostro Paese, a cominciare da un ponte di legno per collegare tre delle quattro isole Tremiti. Antonio CalitriFonte Corriere della Sera: 
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