Pagelline squizzarole pre e post natalizie del 18 Dicembre 2014 e dell'8 Gennaio 2015 a cura di faminore: Voto 10 a febbra, convinto che gli australiani, nel loro tradizionale dolce natalizio, nascondano per buon auspicio una barra di plutonio. Molti evitano persino di comprare luci decorative per la casa, limitandosi ad appendere i dolci che ricevono dagli amici. Jingle bells Voto 9 a setaserica, convinta invece che gli australiani nascondano nel loro dolce natalizio una tombola. Intera. La tradizione nasce al tempo in cui, per segnare i numeri, si usavano i fagioli, ingrediente originario della ricetta. Poi, negli anni, la cosa è sfuggita di mano fino ad includere nell'impasto cartelle, tabellone e sacchetto con i numeri. A chi capita la fetta contenente quest'ultimo, viene vietato di bere e affidato il compito di estrarre i numeri. Singhiozzando fino a sputarne uno sul tavolo. Hic hic Hurrà Voto 8 agli australiani i quali, in realtà, nel loro dolce natalizio nascondono un ferro di cavallo. Il vero divertimento è invitare qualche parente straniero senza spiegargli prima l'usanza per poi godersi la scena del primo, famelico, energico morso. I dentisti, in Australia, fanno grandi affari dopo le feste. Ferradent Voto 7 a quel vulcano indonesiano che erutta lava color forfora. Uno dei pochissimi eventi naturali che non attira praticamente nessun turista, fatto salvo per qualche parrucchiere che, anche in vacanza, non riesce a smettere di pensare al lavoro. Chimboraffeur Voto 6 al principe de "La bella addormentata nel bosco", i cui genitori ebbero lunghe discussioni sul nome da dare all'erede: da Sabino a Wilfredo, passando per Petunio, Pierugo, Torquato, Pulviscolo, fino al didascalico Principe, fu una scelta davvero dura. Indecisi Voto 5 al protagonista del film Disney "Lilly e il vagabondo", un altro che ebbe notevoli problemi coi nomi. Rischiò infatti di chiamarsi Coccobello, Fetecchio, Polpetta, Pasqualino, Amencio, Gigione, Dragoberto, Finocchio e Utonto. Poi ci si chiede perchè preferisse stare lontano dagli umani. Il mio nome è Bond... Vaga Bond Voto 4 a Neurone_in_Affitto, secondo il quale la tradizione provenzale vorrebbe sulla tavola natalizia 82 dolci. Durante le feste, persino Adam Richman di "Man vs. food" gira al largo da quelle zone. Si narra di gente che, al venticinquesimo dolce, abbia assunto le sembianze di un omino di marzapane. I pochi Che sono riusciti ad arrivare oltre il cinquantesimo sono fuggiti via da tavola sparendo nel nulla, e a distanza di anni vengono saltuariamente avvistati per pochi istanti, mentre corrono nudi per le campagne gridando a squarciagola: "Tartufon, c'est bon, c'est bon!". Glicemia, glicemia canaglia Voto 3 alla Parorifedrde, che pare sia la ghiandola più grossa del nostro corpo. Il fatto che i medici tendano ad ignorarla è dovuta al nome, che li rende estremamente di cattivo umore. Si tratta, infatti, dell'unica cosa in medicina più incomprensibile delle ricette che scrivono loro. P di Palermo... Voto 2 al film "Scusa se ti chiamo Terminator", la tenera storia di un uomo che torna dal futuro per ritrovare la donna che ama. Solo in seguito si scoprirà che il vero motivo del suo viaggio nel tempo è impedire che lei lo tradisca con il lattaio, facendo un mazzo tanto ad entrambi. E il lucchetto, dove lo metto... Voto 1 alla Regina Elisabetta, che avrebbe escluso i Middleton dal pranzo di Natale in quanto troppo pelosi. Se c'è una cosa che manda in bestia Sua Maestà, è vedere peli e capelli in giro per Buckingham Palace. Già in gioventù si dovette trattenere quando ricevette quei capelloni dei Beatles. Ora, come spesso accade con l'età, questa sua ossessione è decisamente peggiorata, e nemmeno la dichiarazione scritta dell'estetista di Pippa Middleton, con tanto di marchio di qualità "pelo barrato" hanno smosso la sovrana dalla sua decisione. Pelo nell'uovo Voto 0 all'isola di Cucuneo, posto abitato da gente burlona che si nasconde dietro le piante e salta fuori all'improvviso davanti agli ignari turisti. Nonostante le numerose attrazioni dell'isola, si contano più cliniche cardiologiche che resort. Spaccacuore Ipse dixit febbra: ho la memoria retroilluminata
Pagelline serata 14
Pagelline squizzarole pre e post natalizie del 18 Dicembre 2014 e dell'8 Gennaio 2015 a cura di faminore: Voto 10 a febbra, convinto che gli australiani, nel loro tradizionale dolce natalizio, nascondano per buon auspicio una barra di plutonio. Molti evitano persino di comprare luci decorative per la casa, limitandosi ad appendere i dolci che ricevono dagli amici. Jingle bells Voto 9 a setaserica, convinta invece che gli australiani nascondano nel loro dolce natalizio una tombola. Intera. La tradizione nasce al tempo in cui, per segnare i numeri, si usavano i fagioli, ingrediente originario della ricetta. Poi, negli anni, la cosa è sfuggita di mano fino ad includere nell'impasto cartelle, tabellone e sacchetto con i numeri. A chi capita la fetta contenente quest'ultimo, viene vietato di bere e affidato il compito di estrarre i numeri. Singhiozzando fino a sputarne uno sul tavolo. Hic hic Hurrà Voto 8 agli australiani i quali, in realtà, nel loro dolce natalizio nascondono un ferro di cavallo. Il vero divertimento è invitare qualche parente straniero senza spiegargli prima l'usanza per poi godersi la scena del primo, famelico, energico morso. I dentisti, in Australia, fanno grandi affari dopo le feste. Ferradent Voto 7 a quel vulcano indonesiano che erutta lava color forfora. Uno dei pochissimi eventi naturali che non attira praticamente nessun turista, fatto salvo per qualche parrucchiere che, anche in vacanza, non riesce a smettere di pensare al lavoro. Chimboraffeur Voto 6 al principe de "La bella addormentata nel bosco", i cui genitori ebbero lunghe discussioni sul nome da dare all'erede: da Sabino a Wilfredo, passando per Petunio, Pierugo, Torquato, Pulviscolo, fino al didascalico Principe, fu una scelta davvero dura. Indecisi Voto 5 al protagonista del film Disney "Lilly e il vagabondo", un altro che ebbe notevoli problemi coi nomi. Rischiò infatti di chiamarsi Coccobello, Fetecchio, Polpetta, Pasqualino, Amencio, Gigione, Dragoberto, Finocchio e Utonto. Poi ci si chiede perchè preferisse stare lontano dagli umani. Il mio nome è Bond... Vaga Bond Voto 4 a Neurone_in_Affitto, secondo il quale la tradizione provenzale vorrebbe sulla tavola natalizia 82 dolci. Durante le feste, persino Adam Richman di "Man vs. food" gira al largo da quelle zone. Si narra di gente che, al venticinquesimo dolce, abbia assunto le sembianze di un omino di marzapane. I pochi Che sono riusciti ad arrivare oltre il cinquantesimo sono fuggiti via da tavola sparendo nel nulla, e a distanza di anni vengono saltuariamente avvistati per pochi istanti, mentre corrono nudi per le campagne gridando a squarciagola: "Tartufon, c'est bon, c'est bon!". Glicemia, glicemia canaglia Voto 3 alla Parorifedrde, che pare sia la ghiandola più grossa del nostro corpo. Il fatto che i medici tendano ad ignorarla è dovuta al nome, che li rende estremamente di cattivo umore. Si tratta, infatti, dell'unica cosa in medicina più incomprensibile delle ricette che scrivono loro. P di Palermo... Voto 2 al film "Scusa se ti chiamo Terminator", la tenera storia di un uomo che torna dal futuro per ritrovare la donna che ama. Solo in seguito si scoprirà che il vero motivo del suo viaggio nel tempo è impedire che lei lo tradisca con il lattaio, facendo un mazzo tanto ad entrambi. E il lucchetto, dove lo metto... Voto 1 alla Regina Elisabetta, che avrebbe escluso i Middleton dal pranzo di Natale in quanto troppo pelosi. Se c'è una cosa che manda in bestia Sua Maestà, è vedere peli e capelli in giro per Buckingham Palace. Già in gioventù si dovette trattenere quando ricevette quei capelloni dei Beatles. Ora, come spesso accade con l'età, questa sua ossessione è decisamente peggiorata, e nemmeno la dichiarazione scritta dell'estetista di Pippa Middleton, con tanto di marchio di qualità "pelo barrato" hanno smosso la sovrana dalla sua decisione. Pelo nell'uovo Voto 0 all'isola di Cucuneo, posto abitato da gente burlona che si nasconde dietro le piante e salta fuori all'improvviso davanti agli ignari turisti. Nonostante le numerose attrazioni dell'isola, si contano più cliniche cardiologiche che resort. Spaccacuore Ipse dixit febbra: ho la memoria retroilluminata