In Gran Segreto

NON CI CREDERETE, MA CI SONO...


Oddio, ero venuta qui a cancellare il blog. E ho scoperto che non ce la faccio. Proprio così. Anche se lo snobbo, anche se lo trascuro, anche se mi chiedo che senso abbia ancora, non riesco a lasciarlo andare...Ma, non ho neanche l'ispirazione a scrivere.E allora, l'unica cosa che mi rimane è il compromesso, il mio rifugio amato e confortevole: i libri.Ecco allora, per voi, una quasi recensione... (copertina del libro qui a lato). Non troppo entusiastica, a dirla tutta.
 LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI - Paolo Giordano (ATTENZIONE, SPOILER!)Chi non ha sentito parlare di questo libro? Rivelazione, libro dell'anno, pluripremiato...Delusione totale.La storia segue l'evoluzione del rapporto tra un ragazzo e una ragazza dall'adolescenza fino ai trent'anni, più o meno; entrambi i protagonisti sono segnati da eventi tragici durante l'infanzia, e, nelle intenzioni dell'autore, dovrebbero essere in qualche modo "predestinati" l'una all'altro.Partenza più che buona, un'idea iniziale originale e azzeccata (le due tragiche esperienze infantili). Ma poi? Dove sta la grandezza della trama, dei personaggi... e dell'autore? Profili psicologici non molto realistici. Anzi, peggio, stereotipati: l'anoressica e l'autolesionista, del tutto privi di reali rapporti emotivi con chicchessia. La storia si stiracchia facendo sperare il lettore in un qualche evento risolutivo, nel trionfo dell'amore salvifico tra i due protagonisti atteso per tutte le pagine del libro. In conclusione io, grande fan del lieto fine, sono arrivata a rimpiangere perfino una conclusione triste, rispetto a quella concepita da Giordano. Il nulla, una sospensione senza senso. Insomma, un libro davvero sopravvalutato. Mi piacerebbe sentire altri pareri di lettori...Voto: 3,5