In Gran Segreto

Terremoto e cinismo.


Non so se questo post mi scatenerà addosso le ire di molti, o se passerà inosservato.Ma, come non accade da molti mesi, ormai, mi viene spontaneo esprimere un pensiero.Frequento molto il virtuale, divisa tra facebook e Libero e non posso fare a meno di pensare che tutto questo scrivere della tragedia capitata in Abruzzo, tutte queste segnalazioni - tutte uguali e non si sa quanto attendibili - a proposito di numeri utili per dare aiuto, di donazioni di sangue (ora urgenti, ora non più), di conti correnti bancari, di ricerca di volontari... insomma, siano in gran parte un vezzo senza tanto significato.Conosco persone che nel pomeriggio successivo al sisma erano già partite; conosco persone che, proprio perchè credono a queste cose, sono iscritte alle associazioni di volontariato da sempre e non solo nel contingente e sono preparate per queste evenienze, pur rimanendo volontari; conosco, infine, persone che se donano denaro o beni di prima necessità, non sentono il bisogno di scriverlo sul video di un computer, anche perchè il loro tempo lo dedicano a cose più urgenti.Poi ci sono quelli come me, che non fanno nulla (tranne guardare inorriditi pensando al loro primo ricordo d'infanzia - Udine nel 1976), ma che, almeno, non ritengono di doversi vantare di aver diffuso il numero di sms per le donazioni.