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Post n°3 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da poverame3
Oggi ho parlato con un collega che adesso lavora per una ditta francese e mi dice che è in Italia per le feste. Cavoli, penso, due settimane intere e ha appena iniziato, come me... E io nulla, sono qui a lavorare. E mi fa, si, certo tu lavori in questo periodo perché fai la free lance. Ma che free lance, anch'io lavoro per una ditta e come tantissime altre persone non ho due settimane di vacanza solo perché ci sono le feste, ho solo quei pochissimi giorni festivi, che quest'anno maledizione, sono ancora di meno perché sono tutti di sabato o di domenica.. e basta! Boh, sono sempre la più sfigata di tutti io, o sarà lui il più fortunato? |
Post n°2 pubblicato il 29 Agosto 2011 da poverame3
Spesso d'estate mi piace stare in spiaggia e ascoltare di cosa parla la gente. Non è molto interessante, sono d'accordo, ma cos'altro potrei fare? Perché leggere in spiaggia mi fatica troppo per colpa sel sole, anche se indosso gli occhiali e la musica mi annoia dopo un po'. Siccome vado sempre da sola e non mi piace attaccare discorso con altra gente soprattutto perché tutti sono molto curiosi e vogliono sempre sapere da dove vieni, per quanto tempo ti fermi, in quale albergo abiti, quanti anni hai, ecc., faccio finta di essermi addormentata perché cosi nessuno provi a parlarmi. E quindi ascolto cosa dicono, parlano tutti più o meno delle stesse cose, il tempo, la fatica che si fa a lavorare tutto l'anno, i figli, le fidanzate dei figli, la casa, il mutuo, la macchina, stessi discorsi che fanno anche a casa... e che potrebbero benissimo lasciare a casa per lo meno durante le vacanze! |
Post n°1 pubblicato il 21 Marzo 2011 da poverame3
La settimana bianca, regina delle nostre ultime vacanze, in questa fine d'inverno senza neve e troppo calda per ogni paio di sci che si rispetti, comincia a trasformarsi sempre più spesso in settimana nera. Nera per via della cronaca che riempie le pagine dei giornali e ci racconta di innumerevoli incidenti che hanno come teatro il cucozzolo di qualche montagna. Almeno finché il cadavere non arriva a valle. Sempre più spesso gli sciatori, anche particolarmente abili, si lasciano tradire da valanghe e slavine di cui non avrebbero mai immaginato la portata. E cosi', per fare i fighi con un fuoripista degno di Tomba ai tempi d'oro (che è sempre meglio che cercare di fare i fighi con un falso video su chatroulette o youtube) sperando che la novellina in ultima fila finalmente si accorga della loro esistenza, si trovano travolti da un amontagna bianca e gelida che li trascina, si, fuori pista, ma con qualche osso rotto in più non previsto nel preventivo. |