Una Stregatta...InMe

Pronti?


Non si può scrivere senza parlare di sè. Ho letto poesia, tanta. Fagocitato parole, di altri, e accantonato lacrime davanti a storie, paesaggi, pubblicità. Persino ecografie.Ma è tutto lì, nel nodo sempre più stretto dei miei mille vorrei. Vorrei...dimenticarli tutti e ripartire dai momenti rubati.L'autunno ridente della collina tinta del sole caldo del mattino, che mi ha fatto fermare come se mi fossi svegliata in un posto che non è la mia casa da vent'anni.Un bacio inconsapevole alla fede ancora brillante, subito rapito da me con gli occhi e col cuore.E per oggi basta così.