mauriziospag il 09/07/10 alle 15:26 via WEB
IMPENETRABILE
…in un momento imprecisato
il mistero mi è vicino, visioni da poeta,
scrivo senza uscirne…
-Il volgare-
non è il lacerato umore,
è presunzione,
ma anche il pensiero più umano,
nell’oblio,
assume grandezze sconosciute.
È il -mistero-,
a comprenderlo,
l’iniziazione è nascita,
rinascita.
È una danza praticata
e per quanto il nero incomba,
-l’impenetrabile- si abbandona
a quegli attimi,
uno dopo l’altro,
sino al dolore,
sacrale,
addominale,
mentale.
Quando la forza scompare
non sta più comunicando.
-Il volgare-
sa a malapena dell’intelligenza,
l’oscurità lo circonda
con sovrana indifferenza
e i sospetti gli ciondolano in rabbia.
Forse,
pensa,
è accompagnato,
finalmente.
Se è così il -buio-
è arrivato anche là fuori,
e lo rappresenta nella vita.
Se è così
non è rimasto più nulla di segreto.
-L’impenetrabile- fa qualche passo,
in quel vuoto,
ma non riesce a tenerlo con sé.
Non sente più nulla
e gira in circolo
su fedeli meditazioni
chiedendosi se sia questo,
il carattere avvolto
e a volte misterioso.
Se esiste ancora qualcosa,
se esiste l’offerta avvenuta,
fra falò notturni e cenati
nel soprannaturale
e nel divino,
incarneremo i poteri.
Se lui esiste,
è -l’impenetrabile-.
Se questo è un attimo,
è il -buio-.
-Il volgare-
anche questa volta…
È per sempre solo ed ignora
con gli occhi morti da tempo,
il tardi.
Dove siamo
senza fame e senza paura?
Dove cadremo
senza sete e senza corde dal cielo?
Per lo più,
Il dubbio è troppo -buio-,
ancora.
©
di Maurizio Spagna
Da “Afferrandomi immortale”
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
(Rispondi)
|
Inviato da: alogico
il 09/12/2013 alle 18:37
Inviato da: ladomestica
il 27/02/2011 alle 17:49
Inviato da: alogico
il 29/01/2011 alle 19:24
Inviato da: islup
il 31/12/2010 alle 14:09
Inviato da: tiamoetiamo
il 24/11/2010 alle 21:56