Scritti Corsari!

Post N° 469


Sono figlio di quei cortili fioritisenza nome, che vivono fra i vivinei colori d’eterno aprile.Di lunghi capelli intrecciatiin trame d’inchiostroalla finestra.Un tramonto che si riflette sul Teverealla finestra. (Allora nei momenti di solitudinequando il rimpianto diventa abitudine,una maniera di viversi insieme,si piangono le labbra assentidi tutte le belle passantiche non siamo riusciti a trattenere.F. De Andrè)