spes.ultima.dea

Antoine Bouvard


  
     GIUDICE: Di che cosa si occupa? BRODSKIJ: Scrivo poesia. Traduco. Suppongo… GIUDICE: Niente “suppongo”. Si alzi dritto in piedi! Non si appoggi alla parete! Guardi la corte! Risponda alla corte correttamente! (A me): La smetta di prendere appunti immediatamente, o la dovrò espellere dalla sala! (A Brodskij): Ha un lavoro fisso? BRODSKIJ: Pensavo che fosse un lavoro fisso. GIUDICE: Risponda precisamente! BRODSKIJ: Scrivevo poesia. E pensavo che fosse stata stampata. Suppongo… GIUDICE: Non siamo interessati in quello che “suppone”. Risponda per quale ragione non ha lavorato. BRODSKIJ: Ho lavorato. Ho scritto poesia. […] GIUDICE: Per quanto tempo ha lavorato? BRODSKIJ: Approssimativamente… GIUDICE: Non siamo interessati all’approssimativamente! BRODSKIJ: Cinque anni. GIUDICE: Dove ha lavorato? BRODSKIJ: In una fabbrica. Con un gruppo geologico… GIUDICE: Quanto tempo ha lavorato nella fabbrica? BRODSKIJ : Un anno. GIUDICE: Facendo che cosa? BRODSKIJ: Ero fresatore. […] GIUDICE: Ma in genere quale è la sua specialità? BRODSKIJ: Sono un poeta, un poeta-traduttore. GIUDICE: E chi le ha detto che lei è un poeta? Chi l’ha incluso nell’ordine dei poeti? BRODSKIJ: Nessuno. (Non sollecitato) E chi mi ha incluso nell’ordine della razza umana? GIUDICE: Lo ha studiato? BRODSKIJ: Che cosa? GIUDICE: Essere un poeta? Non ha finito la scuola dove preparano… dove insegnano… BRODSKIJ: Penso che non si può ottenere dalla scuola. GIUDICE: Come allora? BRODSKIJ: Penso che… (disorientato) venga da Dio… GIUDICE: Аvete richieste? BRODSKIJ: Vorrei sapere perché mi hanno arrestato GIUDICE: Questa è una domanda non una richiesta BRODSKIJ: Allora non ho richieste     (interrogatorio di Iosif Aleksandrovič Brodskij  trascritto daFrida A. Vigdorova - 1964)           da J    da W    da RobY