spes.ultima.dea

Vi è qualcosa in quelle terre che mescola lutto e antica povertà. Vi è qualcosa che Dio ha il dovere di spiegarci.

la natura non spiega nulla, dovremmo adattarci ad essa, ma non ne siamo capaci (appena sentito del sisma gemello accaduto nel seicento con medesima intensità)

Non sono lontano dall'Emilia che pochi kilometri...e ricordo bene l'incubo dello sciame sismico durato oltre due mesi....un periodo traumatico e traumatizzante...e considera che noi al di sopra del PO abbiamo avuto solo danni alle chiese salvo 4/5 paesi.Ecco quei paesi come Moglia sembravano bombardati...letteralmente.E poi Cavezzo,Concordia,Mirandola.Il problema semmai è:come mai stiamo in una zona sismica e mentre si fanno investimenti e e si danno incentivi per il risparmio energetico non se ne fanno per la messa in sicurezza antisismica? Dicono che non ci sono i soldi.Mentre per fare infrastrutture doppie/triple/Expo/Tav/autostrade/aereoporti...i soldi li trovano sempre.Eppoi diciamo che è una calamita'.Ok e' una calamita'...ma la gente muore perche' gli cade addosso l'edificio...se fosse antisismico non succederebbe come in Giappone.Il terremoto non uccide...semmai spaventa...perche' se sei su un argine o in campagna al massimo ti gira la testa.Scusate se dico cose apparentemente ovvie...ma sentire ANCORA i nostri politici (come poco fa' in tv)parlare di calamita' dopo che tutt'Italia subisce terremoti devastanti da secoli è un'offesa all'intelligenza."Replico qui quanto scritto altrove perche' insieme al dolore mi sale la rabbia nel sentir parlare chi potrebbe indirizzare il nostro sviluppo valorizzando il nostro paese e poi fa' scelte economiche/ambientali/industriali/infrastrutturali opposte.E poi facciamo bei funerali di stato.E' inaccettabile tacere (con tutto il rispetto per i morti che stamattina sembravano 7 e ora sono gia' 120..............)

Bo ... sono perfettamente d'accordo ... le cose ovvie a certi livelli non lo sono affatto ...

Ero sveglio e sintonizzato su rainews24 quando è apparso in sovrimpressione il take di agenzia. Lo ha commentato una giovanissima redattrice, e con non poche difficoltà. Sarà stata per lei un'esperienza drammatica e professionalmente difficilissima da gestire, in particolare l'intervista telefonica al sindaco di Amatricia al quale ha chiesto se c'erano stati feriti e come risposta si è sentita dire che mezzo paese era praticamente scomparso. Solo allora si è potuta comprendere l'immane tragedia.

l'estate, la notte, la festa imminente ... un appuntamento così tragico ... guardo le macerie e spero che riescano ancora a salvare delle vite ...

Non posso guardare più la tv...Il mio cuore piange...Adoro questa versione... https://www.youtube.com/watch?v=E5K0aPGw9Rk

è tutto più grigio dopo aver visto quella polvere ... (bella versione sì)