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Post n°1674 pubblicato il 08 Luglio 2019 da several1
passeggio nel parco con un adolescente accanto (il che comporta poche parole accompagnate da sguardi distratti, i saltelli e la cascata di parole di anni fa sono spariti) riempiendomi di verde e frescura del mattino, incontriamo un padre che spinge una carrozzina a rotelle che contiene le forme scomposte del figlio con pochi anni più del mio che mi sorride e cerca di salutarmi
sorrido e do il mio buongiorno anche se non so chi siano ...
basta una piccola variante -rifletto- e spingeremmo una carrozzina anche noi
... .
per e.p
per J
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https://youtu.be/d6ItrROosYw
che la mia amata ed io ci incontrammo;
Ella passava là per i giardini
con i suoi piccoli piedi di neve.
M'invitò a prendere amore così come veniva, come le foglie crescono sull'albero;
Ma io, giovane e sciocco, non volli ubbidire al suo invito.
Fu in un campo sui bordi del fiume
che la mia amata ed io ci arrestammo,
E lei posò la sua mano di neve sulla mia spalla inclinata.
M'invitò a prendere la vita così come veniva, come l’erba cresce sugli argini;
Ma io ero giovane e sciocco,
e ora son pieno di lacrime.
(William Butler Yeats)
Ti propongo quindi di riascoltare questa lirica interpretata dei Clannad nella prima formazione con quel gorgheggio di usignolo nel bosco più lussureggiante, dove ancora si possono trovare i quadrifogli.
Riascoltarli mi ha portato indietro nel tempo: il loro della tradizione dell'isola di smeraldo e il mio degli anni altrettanto verdi della mia giovinezza.
Go raibh maith agat :))