Creato da several1 il 07/09/2011

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considerazioni necessarie e non

 

 

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Lilla Cabot Perry

Post n°1817 pubblicato il 16 Luglio 2020 da several1

 

 

 

   Passo davanti alla villetta d'antan divisa in due da

   una rete verde:

 

   la prima parte mostra sulle finestre tre spinose

   misere piantine  grasse

   e il rimanente spazio privato di qualsiasi forma di vita,

   sradicate le   erbacce, sterile al vedersi...

   la seconda parte è nascosta alla vista, ma i numerosi

   arbusti e   piante svettano oltre a suggerire una vita prodiga,

   verde e arricchita da  fiori

 

   Penso alle mie piante e alla  mia vita: da me fioriscono pure

   le  piante grasse scelte con aculei quasi inesistenti

 

 

   Ma non è mai abbastanza

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 16/07/20 alle 13:09 via WEB
Pochr piante, ma buone però . Bellissimo questo blues
 
 
several1
several1 il 16/07/20 alle 19:08 via WEB
Mark è una garanzia...
 
gianor1
gianor1 il 16/07/20 alle 14:34 via WEB
A volte mi chiede qual'è il senso della vita, della differenza. Nel giardino delle risposte qualcosa mi allontana dalla verità, da una risposta inconfondibile, unica.
 
 
several1
several1 il 16/07/20 alle 19:10 via WEB
A volte l'unica risposta che si riceve è incoerente
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 17/07/20 alle 10:49 via WEB
Hitonatsu no
shi hashi wo rō ni
sutsubeki ka


Poesia di un'Estate.
Potrei abbandonare il ponte
per le onde?
(Yamaguchi Seishi)
 
 
several1
several1 il 18/07/20 alle 08:46 via WEB
Grazie per il piccolo haiku Zero...è come una foglia sull'acqua che veleggia da sola verso il mare
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 18/07/20 alle 14:04 via WEB
vero :) grazie a tutti e 2
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 17/07/20 alle 18:59 via WEB
che bel post... Mark? lo amo, da sempre. Grazie, Dany...
 
 
several1
several1 il 18/07/20 alle 08:47 via WEB
Guardarsi intorno a volte fa bene anche se fa male
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 18/07/20 alle 14:04 via WEB
PAROLE SANTE.
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 18/07/20 alle 14:06 via WEB
è un - il male necessario per capire sentire andare verso la strada giusta, quella che ci fa 'spogliare' finalmente di tutti gli alambicchi di 'ragionamenti sterili' che non ci servono più e ci fa e ci da modo di vedere e sentire le cose... che alla fine SONO universali.. per tutti, e in ogni luogo.. perchè riportano al nostro luogo giusto.. E profondo :-) GRAZIE. PreziosanimamicaMia. <3
 
     
several1
several1 il 18/07/20 alle 16:39 via WEB
Basta non ci siano solo esplosioni... con tutti questi alambicchi :-) ciao Roby :-*
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 18/07/20 alle 18:31 via WEB
:-) se uno insiste prima o poi esplode :) per quello bisogna lasciarli perdere :-))
 
boezio62
boezio62 il 17/07/20 alle 19:52 via WEB
E' piu' facile capire certi luoghi se stai nella provincia profonda.Quella che agli occhi dei metropolitani appaiono banali successioni di paesaggi tutti uguali a te parlano.Parlano della tua vita.Hanno l'odore intenso dell'acqua di fiume,dell'erba bagnata,del sudore e della saliva dei tuoi amici quand finivi di giocare a pallonate .I rumori dei passi sulla strada bianca di un argine dove lasciasti il primo bacio.E i ricordi ti tolgono il fiato pensando ai tuoi vecchi che tia spettavano in casa guardando fuori da una vecchia finestra dove oggi iltuo sguardo si perde all'orizzonte.Non ti resta che camminare e poi correre per soffocare l'enormita' delle emozioni che ti invadono il cuore.E respirare.Andando lontano... (strepitoso il film e il pezzo di MK,toccanti le tue parole.E' un lusso che possiamo ancora permetterci confessare il nostro lato fragile)
 
 
several1
several1 il 18/07/20 alle 08:52 via WEB
È un lusso che ha un prezzo... dentro le immagini del video scorrono pezzi di tempo e di anima... e la vita è vita, sia che si abiti in cittá, sia che si abiti in provincia... grazie Bo
 
   
boezio62
boezio62 il 18/07/20 alle 18:00 via WEB
"La vita è vita dovunque"si, ma (non a caso) mi riferisco allo spazio non abitato,non soffocato dall'urbanesimo che taglia lo sguardo.Non a caso in questo bellissimo video l'orizzonte che si perde in un cielo grigio della provincia americama,che sconfina in un mare vicino dove una rotaia deformata ha portato forse per l'ultima volta una barca insecco.Non a caso gli artisti ambientano spesso le composizioni piu' nostalgiche o riflessive negli spazi aperti marini o nelle ampie vallate piuttosto che nelle distese dei tanti deserti.Lo spazio aperto apre lo sguardo verso l'immensita' che ci circonda.Lo spazio urbano ti costringe al confronto con gli uomini che ti stanno intorno e con il costruito.Sara' per questo che visito le citta' ma che (finche' posso) preferisco abitare in paese...e con una rapida camminata posso far scorrere lo sguardo verso gli Appennini o a centinaia di kilometri verso le Alpi,abitando proprio nella Terra di Mezzo dove le acque si uniscono per arrivare al Mare.;-)
 
     
several1
several1 il 18/07/20 alle 18:35 via WEB
acque dolci che si mescolano ad acqua salata ... blu di diverse sfumature, grigi e azzurri confusi ... sono colori che amo molto e che sono sempre presenti accanto al verde e che conservo sempre con me... questi giorni hanno quel colore lì
 
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