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Venezia...novembre 2019

Post n°1708 pubblicato il 15 Novembre 2019 da several1

 

 

 

 

 

 


non ho parole ...

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 15/11/19 alle 13:41 via WEB
Un colpo al cuore
 
 
several1
several1 il 16/11/19 alle 10:59 via WEB
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bluaquilegia
bluaquilegia il 15/11/19 alle 14:36 via WEB
davvero non ci sono parole.
 
 
several1
several1 il 16/11/19 alle 10:58 via WEB
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lubopo
lubopo il 15/11/19 alle 14:44 via WEB
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ulula alla luna la sua indignazione per il disastro veneziano e parla di scandalo nazionale puntando il dito accusatore contro “Roma Ladrona”. Lo segue a ruota Matteo Salvini che chiede altri cento milioni di euro per la manutenzione del Mose ed evoca i ritardi dello stato nella salvaguardia di Venezia e del suo straordinario patrimonio storico e artistico. Il Mose, discussa opera pubblica per il contenimento delle maree veneziane, ha assorbito finora ben sette miliardi di denaro pubblico. Li ha strappati in buona parte ai lavori di manutenzione e rafforzamento della città e delle sue fondamenta. I suoi costi lievitano nel tempo ed è lì fermo in attesa di un inizio delle attività rinviato di anno in anno. Il Mose è l’altoforno dell’incompetenza e della corruzione italiana. Il Mose lo hanno voluto in tanti, ne hanno approfittato in tantissimi. Numerose inchieste e condanne vedono il coinvolgimento di tanti, troppi, partiti politici. Sia di sinistra che di destra. Ci sarebbero quasi cento milioni di fatture false intorno all’opera per buona parte finite in tangenti. Un ex governatore di centrodestra, Galan, è stato condannato per corruzione. Zaia ne era il vice. Non si era mai accorto di nulla? Il vero e proprio sistema di ruberie che infestava i lavori del Mose gli era del tutto sfuggito? La Lega che del Veneto ha fatto la sua roccaforte storica dov’era negli anni e nelle decisioni che hanno portato ai disastri di questi giorni? Non erano forse al governo di quelle terre? Se uno scandalo come il Mose fosse avvenuto nel sud del nostro paese, avrebbero gridato ai meridionali terroni e ladri. E invocato le eruzioni di Etna e Vesuvio. Ora abbiano almeno la decenza di tacere! by Raiawadunia · Nov 15, 2019
 
 
several1
several1 il 16/11/19 alle 10:39 via WEB
ciao Luigi, spero tu stia bene ... i cori che surriscaldano gli animi sollecitando un intervendo risolutivo del Vesuvio o dell'Etna non fanno per me e potrebbero pure essere rauchi ormai ... la realtà delle mancate realizzazioni di opere pubbliche nonchè degli effetti della corruzione riguardano l'Italia intera purtroppo e non sono incline a ridurre il problema a mezzo per dividere le persone e portarle a scannarsi tra loro anzichè invece essere aiutate ...
 
 
boezio62
boezio62 il 16/11/19 alle 13:00 via WEB
E' tutto vero...a meta'.Faccio solo alcuni nomi:Ciampi,Prodi,D'Alema.Altri nomi locali:Orsoni.Un ex-pres.del Consorzio:Luigi Zanda.Di che partito erano?Tutti hanno fieramente difeso opera e finanziamenti,erano tutti di csx. Il MOSE è emblematico non delle politiche del cdx ma di un Sistema che è quello delle Grandi Opere e delle Grandi Fabbriche,si chiamino TAV Torino-Lione,Gronda,Pedemontana piuttosto che TAV Napoli-Bari,ILVA o Ponte sullo Stretto.E' il metodo che camuffa attraverso studi tecnici pre-orientati,analisi di fattibilita' truccate,costi prima sottostimati e poi variati in corso d'opera trasformando le Grandi Opere in "perfette macchine criminali" per esborsi di danaro pubblico.Ed è un Sistema che coinvolge tutti,nessuno escluso,attraverso progettazione,appalti,commesse,posti di lavoro e quindi notorieta' politica per gli esponenti di partito che poi mantengono saldo il timone realizzativo arrivando nei posti di comando istituzionali.Trasformarlo in un paradigma di discriminazione territoriale (perchd' i Veneti votano male) toglie qialsiasi credibilita' a chi s'indigna per i cori idioti di "Forza Vesuvio".Come in ogni discorso di principio o vale SEMPRE (allora è un Principio) o è doppiopesismo e rientra nella faziosita' politica.Se poi si conosce la storia del MOSE l'unico che realmente è credibile è Massimo Cacciari.Che a sua volta non parla...perche' se parlasse (un po' come la faccenda abominevole di MPS a Siena) verrebbe giu' tutto l'estblment dirigenziale e mediatico del PD mica solo i forzitalioti o i leghisti che "dormivano".E quindi (in tv l'ho osservato conattebnzione)allude,accenna ma si trattiene.Verrebbe giu' il Ssitema delle Grandi Imprese Infrastrutturali nazionali...e quindi lasciano allagare Venezia.Perche' (si sappia) il MOSE non puo' funzionare.
 
   
lubopo
lubopo il 18/11/19 alle 12:18 via WEB
Per quanto riguarda Massimo Cacciari, chapeaux. Ma, per una corretta informazione, vale la pena ascoltare questa intervista rilasciata stamattina ad Agorà dall'avvocato Giuseppe Fiengo, uno dei due commissari del Mose nominato dall'anticorruzione. L'intervista è a partire dal minuto 57.21. Buon visione. https://www.raiplay.it/video/2019/11/agor-a4d9c062-f060-41f7-bece-cddae5187c29.html P.S. Vale la pena di rivedere anche la ricostruzione storica a partire da De Michelis alla posa della prima pietra fatta da Silvio Berluscioni nel 2003.
 
     
several1
several1 il 20/11/19 alle 13:57 via WEB
vale la pena prestare attenzione anche allo sguardo della sottoscritta, veneta, italiana, ma anche Cittadina del Mondo
 
lubopo
lubopo il 15/11/19 alle 14:45 via WEB
Forse qualche parola da scrivere c'è. O mi sbaglio?
 
 
several1
several1 il 16/11/19 alle 10:58 via WEB
il senso di disperazione che assale molti veneti (non credo di essere l'unica) nel vedere Venezia ridotta in ginocchio lascia senza parole ... vedere libri gocciolanti, calli e negozi invasi dall'acqua, traghetti arenati a cavallo delle sponde, turisti che scattano selfie forse non comprendendo lo sfascio della situazione e tanto altro su una città incantata, che ho visto di giorno e di notte, con la nebbia e luccicante di sole, con fiocchi di neve e pioggia fa male al cuore ... forse è per quanto la amo che non mi escono che a fatica le parole. "...comunque stiano le cose, presumi che per te ci sia ancora speranza, o almeno un futuro." diceva I. Brodskij nel suo libro Fondamenta degli Incurabili che tengo sempre vicino
 
woodenship
woodenship il 19/11/19 alle 03:32 via WEB
Ottima metafora, quel battello: siamo lì, incagliati, sbattuti da un'onda di marea molto simile a quella elettorale che, ogni volta, ci mette nelle mani di una classe politica senza scrupoli e omogenea nello spolpare le casse pubbliche. Ma non si creda che la marea sia estranea ai politici: questi la rappresentano, ne sono la schiuma...Altro che Roma ladrona! Ma, come già scritto da qualche parte: andranno a rubare pure i gommoni e i barchini ai trafficanti di carne umana libici, pur di correre ancora a votare i Zaia, i Galan ed il referendum per la secessione da se stessi.......Anch'io non ho parole: questo è solo uno sfogo e nulla più, di cui ti chiedo già perdono.......Un bacio scintillante di stelle.............W.....
 
 
several1
several1 il 20/11/19 alle 13:54 via WEB
cosa c'entrano i gommoni con Venezia? ci sono blog, servizi tv e altri spazi dove fervono le polemiche e chi ha voglia di farne basta che scelga il posto che più gli aggrada. Io ho pensato cosa significa Venezia per me ...
 
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