inpuntadipensiero

mi/ti perdono...?


  
"Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu." (Sacre Scritture)Pur non essendo io una fervida credente (diciamo che conservo qualche legittimo dubbio)...trovo che queste parole contengano una grande verità.Perlomeno sono quanto di più vero e corrispondente al mio strato d'animo attuale, che sento come...imprigionato.In ostaggio di sentimenti di rabbia e rancore che non si riescono ad allontanare definitivamente. Va da sè che mi sto riferendo ad una situazione particolare, importante, di quelle che modificano la vita...quelle che coinvolgono e sconvolgono...che invischiano a tal punto i sentimenti dei protagonisti, tanto da richiedere anche un'attenta autocritica..e conseguente auto-perdono.Fatica doppia quindi.Allora, al di là del buonismo a tutti i costi, che non mi rappresenta, devo ammettere che se facessi uno sforzo sovrumano per liberarmi di questi sentimenti negativi, perdonando, poi mi sentirei meglio...ok, fin qui ci siamo...ma come???Rifletto da tempo e mi adopero per scovare suggerimenti, tecniche e aiuti pratici che mi sorreggano fattivamente in questo percorso, forse manco in applicazione costante, ma fino ad ora i risultati scarseggiano....ammesso che si riconosca di avere un problema di rabbia repressa in tal senso...si perchè il primo passo è la consapevolezza di avercelo un disagio...voi? Tutti capaci di perdonare? Suggerimenti?P.S. il web è una miniera di consigli e suggerimenti, credo che proverò ad esrcitarmi con questa "pratica del perdono "che pare sia efficace in 7 giorni! wow!