Viaggio in RETE

Orizzonti....


Devo ripartire.Dove, non so....Ho guardato là dove il mare ed il cielo si fondono assieme e dietro quella meraviglia le mie paure si sono dissolte,  le mie ancore issate....Lo so che questo eterno girovagare un giorno mi porterà a non avere nave, né casa dove tornare, ma l’attrazione del viaggio è qualcosa di più potente della paura di perdermi....Lo sapevo ch’era così, non aspettavo che il vento favorevole e lo strepitio dei gabbiani sulla coffa, eccitati dall’idea di seguire il legno fino quando questo si perda all’orizzonte e pronti a lanciarsi sulle reti piene di pesci che saltano fuori dall’acqua alla ricerca della  perduta libertà.Ecco, anch’io la cerco e non importa se finirò in pasto a qualche predatore e se guadagnerò le profondità dell’oceano, il desiderio è qualcosa che arde costantemente e che non conosce sazietà...Quale la mia metà, lo deciderò poi... issate le ancore, svolte le vele dapprima è il vento che decide la direzione.Quantunque io sia uomo tranquillo, non riesco a resistere al canto delle sirene.E’ l’ora!Davanti a me solo l’incognito azzurro del mare e del cielo, null’altro mi separa da questo: domani il mio sguardo non vedrà il verde degli alberi e l’ocra della terra, ma solo infinito ed infinito ancora.Spalanco le porte degli occhi e del sogno ed entro, in punta di piedi per non svegliarmi, per non svegliare nessuno: lo scafo scivola lento e silenzioso sfiorando le onde increspate, quasi volando, come i miei pensieri, dovunque essi andranno io li seguirò.... Frase del giorno: “Senza la speranza è impossibile trovare l'insperato.” (Eraclito)