mi adeguo

bambini speciali


ragazzi e bambini specialioggi era il mio turno di volontariato in istituto, tutti bambini speciali, il più grande aveva 11 anni, ma a parte qualche condizione un pò particolare, l'età non conta, anzi per quel che facciamo più son piccini e più possiamo aiutare, a parte tutto che non sto qui a far lezione di educazioni vari, ma oggi e son fortunato per questo e venuta una nuova ospite, e davvero speciale, fatte le conoscenze con i genitori e saputo un pò della bimba 5 anni, faccio accomodare i genitori in una poltrona ed inizio la mia lezione, dopo giochi vari di autodidatta e comunicazione verbale tramite giochi, capto una qualità nella nuova arrivata, sono rimasto sbalordito, in meno di 2 minuti mi ha composto con mattoni ad incastro una casa con tanto di prato, la bambina e autistica con altre problematiche sindrome dell'X fragile,sarebbe un raro caso a cui ne sono stato il testimone, a quel punto ho concentrato un pò più di attenzione alla nuova ospite, senza mai tralasciare il gruppo che ne sono oramai affezzionato e fuso con l'oro, ma ho apportato esercizi che ad un bimbo normale ci arriverei in media un anno ma che lei di nuovo mi sbalordiva, ci credete che non vedo l'ora che arrivi martedì per poterla rivedere? dopo questo mio racconto volevo cercare di spiegare che se per caso ci capitasse di incontrarci di fronte con bambini affetti di qualsiasi patologia o handicap, per nessun motivo dobbiamo sentirci pietosi e rammaricati, essi anno una capacità di sentire il nostro stato che li rende più isolati, sorridiamogli e trattiamoli come giusto che sia,     bambini....... ^_^