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CHIARA LALLI


Buoni genitori. Storie di mamme e papà gay
Esce oggi in libreria Buoni genitori. Storie di mamme e papà gay, racconti di famiglie gay, un argomento che ultimamente stiamo analizzando approfonditamente, sia perché di grande attualità, sia perché ormai il gay baby boom è davvero scoppiato anche in Italia, nonostante non ci siano le leggi che tutelino queste nuove famiglie. Ma si sa noi italiani di fantasia e di caparbietà ne abbiamo da vendere, soprattutto quando ci mettiamo in testa di fare qualcosa. E d’altronde, come abbiamo già detto diverse volte, una coppia omosessuale che voglia allargare la propria famiglia deve o arrangiarsi con l’autoinseminazione (nel caso delle donne) o deve per forza andare all’estero (sia per l’inseminazione eterologa sia per l’utero in affitto nel caso degli uomini). Questo nuovo libro pertanto arriva proprio nel momento giusto: l’argomento è caldo, sentito (sempre più numerose le coppie che progettano la maternità/paternità) e siamo vicini al mese dei pride.Buoni genitori è costituito da 5 racconti di famiglie (gay), composte e createsi diversamente - due uomini, due donne, o quattro genitori (sono i cogenitori, una coppia di uomini e una di donne che hanno insieme due gemelli). Storie di vita quotidiana a cui segue l’analisi di alcuni argomenti attinenti: maternità surrogata, fecondazione eterologa, omogenitorialità, terapia riparativa. Lo scopo principale è quello di sottolineare le mancate tutele per queste famiglie, a danno soprattutto dei figli, e l’assenza di argomenti decenti per condannare l’omosessualità e l’omogenitorialità. La fotografia che emerge è desolante. Non esiste un quadro normativo di riferimento, non esistono garanzie né riconoscimenti di diritti. Soltanto il pietismo e il buon cuore di qualcuno. Gli argomenti contro sono inconsistenti; a volte talmente assurdi da sembrare una presa in giro. A farne le spese sono soprattutto i bambini, i figli.Sono sempre più convinta che, quando a parlare di certe tematiche che ci riguardano da vicino sono degli eterosessuali illuminati e preparati, il messaggio arrivi più chiaro, diretto e lucido. D’altronde se siamo noi a “difenderci” da soli, è chiaro che sembriamo di parte. Quando invece è un esterno a dimostrare certe tesi si è maggiormente disposti a ragionarci su. Per questo sono particolarmente felice quando qualcuno riesce a farlo, bene. Mi ricordo che durante tutte le polemiche del World Pride Roma 2000 fra i fiumi di parole che furono scritte sui giornali, le opinioni più brillanti e geniali furono firmate su Repubblica da due dei migliori giornalisti nostrani, Michele Serra e Natalia Aspesi. Riguardo a Buoni genitori, a cominciare dall’ottimo titolo, il merito va a Chiara Lalli, docente di Logica e Filosofia della Scienza alla Sapienza di Roma e di Epistemologia delle Scienze Umane all’Università di Cassino, già autrice di Libertà procreativa (Liguori 2004) e Dilemmi della Bioetica (Liguori 2007). Subito dopo il salto la nostra intervista all’autrice.