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TV SUPERSOTTILI, CELLULARI ULTIMO GRIDO AUTO SUPER, EPPURE? NON E UN DIRITTO ESSER CURATI?


Un aiuto alla madre malata val bene la perdita della verginità anche se per 28 anni è stata preservata con successo, restando fedeli al proprio credo religioso. Così, Evelyn, ragazza ecuadoriana trasferitasi in Spagna sette anni fa, ha fatto la sua scelta e ha messo all'asta online la sua verginità: prezzo di partenza, 15 mila euro. La vicenda, riportata dal quotidiano spagnolo El Mundo, risale allo scorso 10 maggio e non si è ancora conclusa. La ragazza, nonostante abbia ricevuto poco meno di un centinaio di offerte non ha ancora scelto il partner a cui concedersi. "Non credo che mettere all'asta la mia verginità risolva tutti i miei problemi", ha confessato al giornale spagnolo Evelyn, che però con la somma che riuscirà ad ottenere ad asta conclusa potrà dare una mano alla madre malata: "mi piacerebbe affidarla a uno specialista e tornare in Ecuador per assisterla", ha detto la giovane augurandosi di riuscire a iscriversi alla facoltà di medicina nel caso le avanzasse una piccola somma. "Ma per me sarà un vero sacrificio", ha ammesso la 28/enne, molto religiosa e costretta ad aprire questa particolare asta dopo essersi resa conto che con il suo lavoro - impiegata in una ditta di pulizie - non sarebbe riuscita ad aiutare la madre. Ora, potenzialmente, il denaro c'é. L'offerta più alta è stata addirittura di 2,3 milioni di euro, ma lei ha rifiutato poiché l'aspirante compratore, per quella somma, pretendeva di vederla altre volte al di là della prima notte. Ora Evelyn - che impone all'interessato di mostrare un certificato di buona salute, mentre lei dimostrerà la sua castità con apposita dichiarazione medica - ha un po' di timore. Il tempo passa e non ha ancora scelto. Anzi, cercando in rete i casi precedenti ha visto che qualche asta non è stata mai conclusa. "Sono molto depressa", ha ammesso, rispondendo però con orgoglio a chi la giudica male: "E' il mio corpo e ne faccio ciò che voglio", ha detto, sorpresa di tanto scalpore in un Paese così sessualmente libero come la Spagna.